Non solo ladri di appartamento che durante il periodo estivo e con le città semideserte svuotano le abitazioni, ma anche furti nei cimiteri. Nel fine settimana appena trascorso, il 21 e il 22 agosto, da 42 tombe sono stati sottratti portafoto, vasi, statue e oggetti di ornamento in bronzo, ottone o rame. La triste scoperta è stata fatta dal custode e dai cittadini all’apertura, lunedì 23 agosto.
«Contrastare con educazione e senso civico»
I furti sono avvenuti nel corso del fine settimana e hanno interessato un’area centrale del camposanto, con tombe di famiglia risalenti agli anni Quaranta e Sessanta, alle spalle della Cappella dedicata ai Caduti.
Le Forze dell’Ordine, che hanno effettuato il sopralluogo, stanno visionando i video delle telecamere di sorveglianza in prossimità del cimitero e della zona per individuare ogni informazione utile allo svolgimento delle indagini.
«Non è accettabile – ha dichiarato il sindaco Angelo Stucchi – che vi siano persone checommettono questi furti che vanno a ferire profondamente il sentimento di ricordo, affetto e riconoscenza verso i nostri famigliari defunti. Sottrarre l’immagine di chi è caro è da condannare non solo sul piano civile, ma soprattutto umano».
L’invito per chi ha subito un furto è quello di svolgere regolare denuncia al Comando dei Carabinieri di Gorgonzola.
«Se è necessario contrastate queste azioni con l’educazione e il senso civico – ha concluso il primo cittadino Angelo Stucchi– è indubbio che la sorveglianza può rappresentare un deterrente utile per scoraggiare queste riprovevoli ruberie. Per questo motivointendiamo agire prevedendo l’installazione di telecamere anche all’interno del camposanto e intensificando i controlli tramite la presenza in entrambi i cimiteri di agenti della Polizia locale».
Augusta Brambilla