Per chi segue la politica locale ci sono degli avvenimenti che restano nella memoria. E per chi segue quella di Cassina de’ Pecchi l’abbandono di Andrea Maggio del Consiglio comunale è sicuramente uno di quelli. L’ormai ex consigliere di Uniti per Cassina, che ha guidato come candidato sindaco nel 2019, venerdì 20 agosto ha infatti protocollato le sue dimissioni dopo vent’anni di presenza nel parlamentino cassinese.
Il suo però non è un addio: né alla politica in generale, visto che è candidato a Pozzo d’Adda nella lista di centrodestra guidata da Roberto Caspiati, né a quella cassinese in particolare, dove insieme a quella che definisce «la squadra» sta lavorando a costruire un’alternativa alla giunta Balconi.
Il passo di fianco e la denuncia di un Consiglio «diventato assolutamente inutile»
«Una scelta funzionale a un progetto più grande, più ampio, quello di affiancarmi a un gruppo di persone, a una squadra che sicuramente nei prossimi anni si candiderà alla guida di questo Paese» ha dichiarato Maggio, sottolineando come la squadra di persone di cui si è circondato continui a crescere e a raccogliere competenze.
Dunque un lavoro politico per Cassina che svolgerà per i prossimi tre anni (salvo imprevisti) fuori dal Consiglio, che l’ex consigliere denuncia essere diventato in questa consigliatura «un organismo assolutamente inutile» nell’esercizio delle funzioni cassinesi. Come per Maggio è inutile la Giunta: «E’ inutile quantomeno la Giunta – ha proseguito – perché le decisioni le prendono all’esterno, nelle segreterie politiche di partito».
