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A Cologno è stato approvato definitivamente il nuovo Piano di Governo del Territorio. Un PGT atteso da molto: fino alla sua approva in Consiglio infatti, era ancora in vigore il PGT dell’Amministrazione Soldano (2013). Una novità quindi, definita dal Sindaco Angelo Rocchi come «un Piano di qualità e non di speculazione che porterà a un miglioramento della vivibilità della nostra città». Non tutti però hanno condiviso l’ottimismo del primo cittadino colognese.
Di Bari: un Piano che «permetterà di recuperare tutte quelle ferite che ci sono all’interno della città»
Un Piano che tenga in sé tutte le nuove prospettive e gli obiettivi che l’Amministrazione è pronta ad affrontare: una serie di azioni in campo urbanistico che tengano conto delle criticità e delle possibilità di Cologno Monzese. Il documento è stato redatto riunendo, tra le altre, 108 osservazioni proposte da cittadini e operatori.
L’Amministrazione è certa che l’introduzione e l’attuazione del documento porterà dei benefici alla comunità. Un piano che, come ha dichiarato il Sindaco, restituirà «quell’immagine di qualità che con il PGT vigente, a tratti fallimentare e improduttivo, si stava perdendo, sventando la minaccia di realizzare dei quartieri “dormitorio”». Anche l’assessore all’Urbanistica Di Bari si è dichiarato soddisfatto:«Con la flessibilità di questo nuovo strumento urbanistico finalmente si riesce a sbloccare qualcosa». L’assessore ha poi continuato: «Il Piano permetterà di recuperare tutte quelle ferite che ci sono all’interno della città e riconnettere il nostro territorio».
Cocciro (Pd): nel Piano «non c’è un progetto di città»
Diverse le criticità messe in luce dall’opposizione. Il Consigliere Arosio di Cologno Solidale e Democratica ha criticato ad esempio la poca partecipazione riservata ai cittadini: «Se siamo arrivati a 108 osservazioni ricevute, c’è un grosso fallimento a livello di partecipazione, ma non per colpa dei cittadini che se ne fregano del territorio-ha dichiarato-ma dell’Amministrazione che non ha istruito e spiegato questo documento».
«Ritengo che il PGT sia uno dei punti importanti dell’Amministrazione, perché si tratta di mettere in atto una serie di scelte tecniche e politiche per quella che è la trasformazione della città sia da un punto di vista sociale che da un punto di vista urbanistico-così ha dichiarato il Capogruppo Velluto. Ha poi continuato-. Di critiche a questo PGT ce ne sarebbero molte-e ha concluso-vedremo negli anni queste scelte vanno nella giusta direzione».
«Questa variante presentata dal Sindaco Rocchi è un ritorno al passato, che non guarda al lotto urbano, ma guarda alla singola lottizzazione– ha dichiarato il Capogruppo Cocciro– ma qual è il progetto di città che viene fuori? C’è in questo PGT un aggancio alla Città Metropolitana? Quali sono le novità che questo PGT porta a Cologno? Nulla».