Centro sportivo Carugate: la maggioranza contraria alle richieste della Commissione d’Indagine

La relazione era già stata presentata lo scorso Consiglio comunale

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Se lo scorso Consiglio comunale la presa d’atto della relazione della Commissione d’Indagine istituita per valutare l’inefficienza della Gestisport, incaricata di ristrutturare il centro sportivo di via Ginestrino, lasciava intravedere la concretizzazione delle proposte dell’opposizione, il Consiglio comunale del 29 giugno ha allontanato questa ipotesi: la mozione presentata non è stata accolta, e il Sindaco ha accusato una strumentalizzazione politica della questione.

Una storia lunga otto anni

Nel 2013 il Comune di Carugate aveva sottoscritto, insieme alla società sportiva Gestisport, una Convenzione per la gestione del centro sportivo comunale di via Ginestrino/via Fidelina. La Convenzione prevedeva una ristrutturazione degli spazi, mai completata. È stata così istituita una Commissione d’Indagine formata da alcuni Consiglieri comunali, per valutare le inadempienze della società e il rispetto del piano finanziario stipulato con la convenzione.

Dopo un’attenta analisi, la Commissione d’Indagine aveva presentato una relazione, cui era seguita una presa d’atto durante il Consiglio del 7 maggio. Le richieste della relazione sono state presentate in una mozione il 29 giugno e prevedevano: l’incarico di funzionari per l’accertamento di eventuali penali; l’istituzione di un coordinamento permanente tra i funzionari per un controllo preciso del rispetto delle tempistiche stabilite; un mandato, infine, alla commissione di bilancio e/o territorio per verificare annualmente il rispetto della Convenzione.

Il Sindaco ha accusato una strumentalizzazione politica 

«Di fronte a questa mozione-ha dichiarato il Sindaco Luca Maggionici troviamo profondamente in difficoltà. Sono state elencate tre richieste che da Sindaco di Carugate sono disponibile a valutare, sottoporre a ulteriore riflessione, ma non sono, come rappresentante dell’amministrazione guidata dal gruppo Pro Carugate, disponibile a votare in questa sede; è evidente la strumentalizzazione politica che avete voluto dare a questa Commissione di indagine».

Ronchi: «Non c’è nulla di polemico. Tutto quello che accade in consiglio comunale è politico»

«Come Consiglieri abbiamo lavorato seriamente alla stesura della relazione– ha dichiarato Roberta Ronchi di Insieme per Carugate-. Abbiamo scritto una serie di inadempienze che abbiamo trovato negli anni; per questo abbiamo ritenuto di segnalare la situazione alla Corte dei conti». Il Consigliere Galli ha trovato controproduttive le dichiarazioni del Sindaco: «L’altra volta si è preso atto della relazione che proponeva dei suggerimenti. Non capisco come la maggioranza che aveva preso atto e aveva firmato quella relazione adesso vada a bocciare una relazione di questo genere che, tra l’altro, introduce proposte funzionali a una buona amministrazione su questa vicenda. Al Sindaco dico che non votiamo lo stile politico, ma quello che c’è scritto nei tre punti finali. Se si vota contro, non si va contro lo stile politico del Pd, di Carugate in Movimento o Insieme per Carugate, si vota solo contro le tre richieste».

La mozione non è stata accolta dalla maggioranza, ma ci si chiede se la questione sia realmente chiusa.