Durante il Consiglio comunale di Carugate del 29 giugno, il Consigliere Galli (Pd) ha avanzato diverse mozioni, tra cui una che, se approvata, testimoni il sostegno del Comune al DDL Zan, un appoggio a cui si aggiungono però anche degli interventi concreti all’interno del tessuto sociale di Carugate.
Galli: «Un provvedimento che risulta importante, permette di affrontare un tema presente nella società che spesso viene affrontato in modo fazioso»
Sostenere il DDL Zan affinché concluda il suo percorso in Parlamento e diventi a tutti gli effetti una legge, ma non solo: il Pd ha proposto anche l’adesione del Comune di Carugate alla rete RE.A.DY, un’occasione per organizzare e realizzare, anche in accordo con le varie realtà locali, attività concrete di tipo informativo e di sensibilizzazione, con l’obiettivo di contrastare fenomeni di omotransfobia, abilismo e misoginia–discriminazioni inserite nel disegno di legge.
La mozione è stata ritirata, ma verrà ripresentata al prossimo Consiglio
Il Consigliere Lamperti (Pro-Carugate) ha dichiarato di sposare in pieno la causa della lotta alle discriminazioni, ma che avrebbe preferito «lavorare insieme a un testo per arrivare al prossimo consiglio con un testo unificato a quattro partiti e poterlo votare in maniera unita». Lamperti ha così proposto a Galli di ritirare la mozione, con la promessa di ripresentarlo con le dovute integrazioni o eventuali modifiche al prossimo Consiglio comunale, previsto a luglio. La mozione è stata così ritirata ma la questione non è ancora chiusa.