Bussero: Alessandra Ronchi e la raccolta fondi per il suo “Mangio solo caramelle”

-9 nove copie alla conferma della pubblicazione

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Alessandra Ronchi, 30 anni, sta per pubblicare un’autobiografia, dentro cui ha raccontato una parte della sua vita, un momento in cui ha convissuto con un disturbo alimentare: l’anoressia. Il libro è, per dirla con le sue parole, «un mix di colori, tra capitoli bui e capitoli più colorati; non parlo solo di anoressia, ma anche della mia famiglia, del mio cane, di quello che più in generale mi succedeva intorno». Per poterlo pubblicare ha organizzato una raccolta fondi, cui completamento confermerà la pubblicazione del titolo.

Alessandra: «Avevo bisogno di esternare quello che avevo dentro»

Alessandra ha spiegato la sua necessità di scrivere un libro su un periodo così problematico della sua vita. «Nel 2010 all’età di 19 anni sono caduta in anoressia. Mi è sempre piaciuto scrivere, ma non nego che sia stato difficile per me decidermi a raccontare la mia storia. È solo quattro anni dopo infatti che ho deciso di raccontare il mio percorso».

La scrittura ci mette davanti alla realtà, per questo spesso può diventare una vera e propria terapia. «Quando ho dovuto raccontare ai miei genitori il mio problema- ha dichiarato l’autrice-, l’ho fatto attraverso la scrittura. È il mezzo più semplice per comunicare il proprio caos e a un certo punto ho avuto bisogno di esternare quello che avevo vissuto. Ho aspettato un po’ di tempo, poi mi sono decisa di tirare il libro fuori dal mio cassettino e ho provato a realizzare questo sogno».

Una raccolta fondi necessaria per la pubblicazione

Alessandra è così entrata in contatto con la casa editrice Bookabook, che le ha proposto una raccolta fondi per poter pubblicare il suo libro. Chi vi partecipa pre-ordina la propria copia. L’obiettivo è quello di raggiungere le 200 copie vendute in 100 giorni. «Ne mancano solo 9, ma la campagna non finirà– ha spiegato Alessandra-. Infatti raggiunte le 250 copie la casa editrice mi permetterà di avere più pubblicità e quindi più opportunità di far conoscere la mia storia».

Una storia che vale la pena di raccontare ma soprattutto di leggere:«Il mio libro è nato dal cuore-ha detto Alessandra-, con la massima trasparenza, spero sia realmente di aiuto, aldilà di chi vive un disturbo alimentare. Penso che la sincerità e il cuore invoglino sempre alla lettura».

Qui il link per chiunque fosse interessato a partecipare alla raccolta fondi, pre-ordinando così il libro (sia Ebook che fisico).