L’onorificenza più alta che si possa ricevere dal Presidente della Repubblica, per il riconoscimento del merito legato a ragioni di servizio. Così Giuseppe La Rocca, pessanese, Luogotenente Cariche Speciali della Guardia di Finanza, pensionatosi nell’agosto del 2020, ha ricevuto, su proposta del Prefetto di Milano Renato Saccone, il titolo onorario di Cavaliere al merito della Repubblica.
Quarant’anni in prima linea
Giuseppe La Rocca, cittadino pessanese da oltre trent’anni, ha raccontato di aver prestato servizio un po’ in tutta Italia: dal 1982 si è mosso tra Cuneo, Agrigento, Piacenza, fino ad arrivare, nel 2002, a Sesto San Giovanni, dove ha lavorato in veste di Comandante del Nucleo Mobile fino al suo pensionamento (lo scorso agosto).
Contraffazione, riciclaggio, usura, spaccio di stupefacenti sono solo alcuni dei reati intercettati dal suo Comando. «Negli anni abbiamo raggiunto brillanti risultati» ha dichiarato il Luogotenente, ricordando uno dei sequestri di sigarette contraffatte che lo avevano coinvolto in prima persona, uno dei più importanti, che si era concluso con l’arresto di 21 persone.
La notizia dell’onorificenza lo ha raggiunto in modo sicuramente inaspettato: ha raccontato infatti di essere stato avvisato da un collega mentre si trovava davanti a un bar. La consegna del titolo è avvenuta sabato 26 giugno presso la Sala Verdi del Conservatorio musicale Giuseppe Verdi in Via Milano e il Sindaco di Pessano, Alberto Villa, lo ha ricevuto mercoledì 30 giugno presso il Municipio. «È il primo caso durante il mio mandato» ha dichiarato il Sindaco, e in effetti dall’archivio online del Quirinale è possibile constatare che prima di La Rocca solo il Dott. Giancarlo Villa, nato a Pessano, ha ricevuto tale onorificenza, ormai più di vent’anni fa (1999).