Anche l’assessore alla Salute e medico di famiglia Enzo Gregoli era tra i vaccinatori a Vimodrone. In città è stato infatti aperto ieri, giovedì 3 giugno, il centro vaccinale di prossimità. Nei locali dell’oratorio San Remigio, che ospiterà le persone da vaccinare dalle 8.00 alle 20.00, tutti i giorni tranne il venerdì, si è partiti con con una linea vaccinale e 185 inoculazioni, che diventeranno 380 già dal prossimo lunedì.
«Finalmente oggi siamo riusciti ad aprire il nostro centro vaccinale, finanziato e voluto dalla comunità di Vimodrone, grazie al lavoro d’insieme dell’Amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco di Vimodrone Dario Veneroni – Devo ringraziare in modo particolare anche la parrocchia e Don Maurizio, il quale ci ha concesso di utilizzare questi spazi».
Un centro di prossimità, territoriale, che vede protagonisti i medici di medicina generale come presidio per la salute dei cittadini. «Finora siamo stati abituati ai grandi Hub, ma a mio parere sono destinati a scomparire – ha aggiunto l’assessore alla Salute Enzo Gregoli – Sono utili nella fase emergenziale, ma nella fase routinaria che andremo ad affrontare nella prossima stagione ci sarà da somministrare la terza dose di vaccino e dovranno essere i medici di famiglia a intervenire sui propri pazienti».
Per raggiungere il risultato hanno contribuito anche oltre 100 volontari che hanno messo a disposizione il loro tempo al servizio della comunità per contribuire a quella che a livello nazionale (ma non solo) è la più grande mobilitazione degli ultimi decenni.
«Vimodrone riesce a fare questo passo che compiamo grazie ai vimodronesi – ha dichiarato l’assessore con delega al Volontariato Marco Albertini – Grazie alle persone di Vimodrone, ai cittadini che dal primo giorno di lockdown, dal momento più difficile, hanno dato all’Amministrazione subito la grande disponibilità per fare tutte quelle attività e tutti quei servizi che servono per supportare questa comunità».