Una versione inedita sul viaggio compiuto dal Coronavirus. Dalle grotte e i pipistrelli fino alle nostre città ed ospedali. Di questo parla il libro del giornalista Fabrizio Gatti “L’infinito errore. La storia segreta di una pandemia che si poteva evitare”, edito da La Nave di Teseo, che verrà presentato dall’autore giovedì 27 giugno alle ore 20.45 sotto il portico di Cascina Commenda. Per partecipare è necessaria la prenotazione, inviando una mail all’indirizzo biblioteca.segrate@cubinrete.it. L’evento potrà essere seguito anche sulla pagina Facebook della biblioteca.
L’incontro chiude la prima parte della rassegna culturale “FUTURA – Sguardi sul mondo che verrà” che ripartirà a settembre con una serata di osservazione astronomica a cura dell’Associazione Phisical lab.
Il libro (descrizione da “La Nave di Teseo”)
«L’infinito errore rivela la storia segreta della pandemia, una versione che le fonti ufficiali non ci hanno mai, ancora, raccontato. Grazie a testimonianze e informazioni inedite – tra cui l’analisi di oltre diecimila documenti e l’accesso alle banche dati che registrano l’identità genetica dei virus – questa inchiesta ripercorre l’intero viaggio compiuto dal coronavirus: dalle grotte infestate di pipistrelli ai laboratori cinesi dove i nuovi agenti patogeni sono stati studiati in collaborazione con i centri di ricerca americani, australiani e francesi, fino alle nostre città, ai nostri ospedali, allenostre vite e alle nostre vittime.Un libro che evidenzia in modo inconfutabile gli errori e le responsabilità che hanno portato alla nuova Chernobyl mondiale: con una ricostruzione minuziosa, Gatti svela esperimenti militari segreti, gli insufficienti standard di sicurezza di molti laboratori di regime, le bugie dell’Oms sui legami di questo virus con le precedenti epidemie di Sars. Fino a rivelare gli scandali di casa nostra che hanno contribuito a fare dell’Italia il trampolino dell’infezione in Europa, tra ritardi e cancellazioni di forniture di mascherine e ventilatori polmonari, errori nei lockdown e le troppe scelte sciagurate che hanno disarmato l’impegno coraggioso dei tanti operatori sanitari al fronte.Fabrizio Gatti, in un’indagine durata più di un anno sulla pandemia che ha sconvolto il mondo, dimostra come la debolezza della politica, gli interessi dell’economia e la forza strategica della Cina abbiano aperto la strada alla diffusione del virus. Per la prima volta, un libro descrive nei minimi dettagli la catena di errori commessa dagli scienziati e dai governi che avevano il dovere di prevenire e fermare la trasmissione del contagio»
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