“Le cronache di Incivilandia”. Una scrittura al femminile per un racconto tra educazione civica e arte

Opera prima di pARTE in Metrò, gruppo culturale gorgonzolese

Copertina del libro
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Quattro donne che si incontrano e danno vita a un progetto civico e culturale. “Le cronache di Incivilandia” è l’opera prima di “pARTE in Metrò”, gruppo culturale gorgonzolese, di cui fanno parte  Monica Caudana, Valentina Crifò, Valeria Pezzoni, Alessandra Tiozzo.  Quattro anime differenti che intrecciano passione, cultura, arte e curiosità.

L’arte come messaggio civico

«L’idea del libro è nata per venire incontro a un’esigenza reale: in questo momento l’educazione civica è diventata obbligatoria nelle scuole – hanno dichiarato le PiM – Avevamo in mente uno strumento che potesse risolvere agilmente la criticità di instillare a bambini e ragazzi concetti complessi come identità digitale, costituzione e responsabilità. E così, abbiamo scritto un libro che si avvale dell’arte per rendere i concetti semplici, divertenti e facilmente trasmissibili».

 “Le cronache di Incivilandia” è un tentativo eroico del protagonista, Piero, di salvare la storia e recuperarne la sua essenza.

«La cornice che dà il senso al nostro libro è la storia di una città che, nomen omen, è in declino dopo una dittatura – hanno sottolineato le PiM – Non solo: il luogo ‘parla’, si trasforma, lo trasporta in paesi diversi, contiene un labirinto sull’identità digitale e l’audioguida diventa un’eroina in ‘voce e ossa’».

Un libro adatto a tutti

«Un racconto che si propone uno scopo: quello di essere utile – hanno spiegato le PiM – E non solo agli insegnanti, cui è primariamente rivolto. Conoscere i dodici principi della Costituzione e il decalogo del corretto utilizzo dell’identità digitale dovrebbe essere priorità di chiunque. Vorremmo che il nostro libro fosse un mezzo per diventare cittadini migliori, attenti ai temi della comunità, ambiente ed educazione, fuori e dentro i confini del web. Un libro adatto a tutti».

Monica, Valentina, Valeria e Alessandra sono unite da una forte stima reciproca e da un affetto sincero nonostante abbiano formazioni professionali diverse.

«Inizialmente è stata Alessandra a lanciarci la sfida di scrivere un libro: essendo insegnante, ha il polso della situazione e, insieme a Valeria educatrice costituiscono il nostro occhio sensibile alle esigenze della didattica – hanno spiegato le PIM – Monica, docente, mediatrice culturale, e Alessandra si sono occupate della parte narrativa, Valeria delle schede di approfondimento e Valentina, educatrice museale e storica dell’arte, ha redatto le tracce dell’audioguida, prestando la sua voce anche per il formato audio. Un lavoro arduo ma che ci ha rese orgogliose di noi. Un testo che non è solo lettura ma anche approfondimento, gioco interattivo, esercizi e spunti di dibattito in classe o in famiglia».

Il futuro, qui e ora

La mente nel presente e lo sguardo proiettato al futuro, Monica Valentina Valeria e Alessandra hanno tante progettualità da portare a termine.

«Noi PiM (pARTE in Metrò) ci siamo alleate con l’intento di creare percorsi didattici e visite guidate tra Gorgonzola e i musei milanesi. La pandemia ha solo rallentato il nostro incedere, o meglio, ha deviato il nostro percorso – hanno concluso – Il nostro futuro è legato al territorio e alla cultura: vogliamo portare la bellezza nella quotidianità, sapendo che bello e buono sono un cocktail micidiale per insegnare a tutti ad essere cittadini migliori».

Augusta Brambilla