Le manifestazioni sportive portano sempre con sé un messaggio incisivo: è grazie alla determinazione e alla costanza che si può ottenere quello che potrebbe sembrarci inizialmente impossibile. Questo è quello che è accaduto domenica 20 giugno: Pioltello ha infatti ospitato la seconda tappa del Giro Handbike, organizzando l’evento in meno di un mese e coinvolgendo tutte le associazioni del territorio, il tutto nel rispetto delle attuali disposizioni sanitarie.
Una rinascita. Il Sindaco: «Pioltello è una città viva!»
Più di 100 atleti in gara. Presenti anche tutte le associazioni del territorio, l’Amministrazione, la vicepresidente del CONI Lombardia Carola Mangiarotti, il commissario tecnico per il coordinamento del Settore Paralimpico della FCI Mario Valentini, il neopresidente della commissione paraolimpica nazionale Federico D’Antoni, il vicepresidente del Comitato regionale della Federazione Ciclistica Italiana Christian Dagnoni e il Presidente di SEO Asd Fabio Pennella. «Questo evento rappresenta davvero una rinascita. Ripartiamo insieme alle associazioni; Pioltello è una città viva!» ha dichiarato il Sindaco Ivonne Cosciotti prima di dare il via alla gara.
Il Sindaco ha anche letto un brano di Fili di rugiada di Maria Francesca Mosca, raccolta di storie di campioni handbikers, che lancia un messaggio preciso: «La prima vittoria non è la medaglia, ma mettersi sulla linea di partenza, è la capacità di saper apprezzare il nostro destino e gridare con tutto il cuore: ti amo mia vita».
Una sfida che Pioltello ha accolto dando il massimo
Organizzare una manifestazione sportiva non è così semplice, soprattutto quando si ha solo un mese a disposizione. L’Amministrazione non si è tirata indietro ed è riuscita a consegnare ai suoi cittadini un evento senza precedenti.
«L’iniziativa è nata da un incontro poiché Cordiano Dagnoni– ha spiegato l’assessore allo Sport Jessica D’Adamo-, neoeletto Presidente della FCI e pioltellese, un giorno ci ha proposto insieme al Presidente Pennella di SEO di ospitare una tappa del Giro Handbike e noi abbiamo detto sì immediatamente. È stato complicato perché se le altre città si preparano in un anno noi abbiamo organizzato tutto in un mese. È una manifestazione importantissima con atleti di altissimo livello quindi non è stato semplice, ma ci abbiamo creduto tutti. È anche una manifestazione di valore, per Pioltello era un’occasione; gli atleti professionisti ci insegnano che nella vita se ci si crede, tutto è possibile. Siamo stati felici di farlo e oggi è una grandissima festa».
L’evento si è concluso con la premiazione di tutte le categorie, non pochi i vincitori: sono state infatti consegnate 30 coppe.