Al via a Cologno Monzese, tra il 23 e il 25 giugno, le lavorazioni per il potenziamento della rete fognaria in viale Emilia, che impegneranno l’intersezione con Via Cavallotti. Il Gruppo CAP ha investito in questa progettualità 1 milione e 250 mila euro e, in accordo con l’Amministrazione comunale, si pone l’obiettivo di ammodernare e adeguare la rete fognaria ai bisogni attuali con un servizio duraturo e efficiente.
Interventi sul territorio comunale
Il tema dei cambiamenti climatici ha messo a dura prova il territorio delle nostre città e anche la questione dei violenti nubifragi o cosiddette “bombe d’acqua” porta con sé innumerevoli e importanti problematiche che vanno affrontate con un approccio preventivo. Gli specifici software e i modelli matematici consentono ai tecnici di valutare in anticipo la capacità della rete fognaria di affrontare le piogge molto intense che si sviluppano rapidamente e che stanno diventando un fenomeno sempre più frequente su tutto il territorio nazionale.
Il cantiere interesserà l’incrocio tra viale Emilia e via Cavalloni, dove è prevista una deviazione che riguarderà viale Europa, viale Liguria e via Umbria. Non verranno interessati dai lavori la pista ciclabile.
I lavori dureranno circa tre mesi e mezzo, e si articoleranno in 4 fasi. La prima fase da via Liguria a via Calabria, la seconda fase dall’incrocio via Emilia via Calabria, la terza fase da via Calabria a via Cavallotti e la quarta fase da via Emilia a via Cavallotti.
Il transito ciclopedonale sarà sempre garantito, mentre le auto in transito dovranno percorrere la viabilità alternativa lungo via Liguria, viale Europa e via Cavallotti. Non sarà possibile attraversare il cantiere in auto e l’accesso ai residenti sarà garantito con passaggio a monte o a valle del cantiere in avanzamento.
«Gruppo CAP e il Comune di Cologno Monzese – si legge sul sito del Comune – hanno messo in campo tutte le misure per ridurre al minimo i disagi, lavorando insieme per garantire una comunicazione preventiva e una segnaletica chiara e ben visibile».
Augusta Brambilla