Si è conclusa la Pride Week e a Cernusco sul Naviglio si spengono le luci arcobaleno che per una settimana hanno illuminato il Municipio. La scelta cromatica era stata presa lo scorso 17 maggio dal Consiglio comunale, con l’astensione di Forza Italia e della Lega.
La mozione
La mozione, presentata dal Partito Democratico prevedeva, oltre all’illuminazione del Municipio con i colori arcobaleno come gesto simbolico, il sostegno al Disegno di legge Zan che propone, attraverso la modifica degli articoli 604 bis e 604 tre del codice penale, il contrasto all’omotransfobia con l’introduzione di una protezione specifica e la previsione di aggravanti quando i reati sono determinati dall’orientamento sessuale delle vittime.
«Il Consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta a sostenere l’approvazione della proposta di legge depositata con l’auspicio di un’immediata approvazione da parte del Parlamento – proponeva la mozione – Favorire la disponibilità di un luogo per la realizzazione di una casa dei diritti e rilanciare i servizi di assistenza legale mediante protocolli in essere con l’ordine degli avvocati di Milano».
E così per tutta la settimana il Municipio di Cernusco è stato illuminato con i colori dell’arcobaleno, come simbolo di inclusione e di diritti. «Cernusco sul Naviglio – ha scritto il sindaco Ermanno Zacchetti – è città dove ciascuno si sente a casa. Contro ogni discriminazione».