Bussero, “Semi di resistenza”: il video realizzato dal CaG Geko

Un laboratorio condotto dalla cooperativa sociale Koinè

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Le ragazze e i ragazzi del CaG Geko di Bussero, gestito dalla cooperativa sociale Koinè per conto del Comune, hanno partecipato ad un laboratorio sul tema della resistenza, che si inserisce all’interno di Semi d’Arte, progetto di arte partecipata ideata e programmata dalla Corte della carta, e reso possibile grazie al sostegno economico della chiesa valdese e alla collaborazione di associazioni, di privati cittadini e dei Comuni di Bussero e Canneto sull’Oglio (MN).

Il coinvolgimento dei cittadini

Quando ci è stato proposto questo laboratorio noi ragazzi del centro di aggregazione giovanile Geko, abbiamo deciso di analizzare il concetto di resistenza da un punto di vista dinamico, sia sul piano artistico che individuale – hanno raccontato i ragazzi del CaG Geko – Siamo partiti esprimendo cosa per noi sia la resistenza, rispondendo a delle domande che successivamente abbiamo posto a dei busseresi. In seguito – hanno proseguito – abbiamo trovato una frase e un’immagine che rappresentasse il nostro personale significato di resistenza realizzando questi poster che ci raffigurano in una posizione resistente. Infine con le risposte e i racconti che abbiamo raccolto abbiamo realizzato un video che ci vede intenti ad appendere i nostri poster in giro per Bussero».

Un laboratorio con al centro l’esperienza

Il laboratorio ha avuto al centro l’esperienza, con i ragazzi che hanno potuto, durante tutto il progetto, esplorare linguaggi e territori. Alla fine hanno scelto anche un motto, “Spargiamo semi di R-Esistenza”, per ripartire dopo i difficili mesi appena trascorsi.

«Al termine del percorso hanno realizzato un cortometraggio che li vede seminare arte e resistenza per i luoghi più significativi del loro paese – hanno dichiarato gli educatori della cooperativa sociale koinè che lavorano al Geko – Accompagnarli in esperienze come questa è per noi fonte di grande soddisfazione perché sono loro stessi a guidarci in un nuovo modo di scoprire concetti che alle volte hanno assunto forme cristallizzate nel tempo e che quindi rischiano di non essere al passo pur mantenendo l’indiscutibile valore».