L’Amministrazione comunale di Brugherio ha completato le opere per la messa in sicurezza e pulizia del monumento ai Caduti di via Vittorio Veneto. Tornano all’antico splendore il bronzo e la pietra, manufatti dell’opera dedicata ai caduti brugheresi della Prima Guerra Mondiale, realizzato dall’artista milanese Ernesto Bazzaro.
Ernesto Bazzaro
Ernesto Bazzaro (1859-19379 è stato uno scultore e incisore milanese che si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera e si dedica alla scultura, seguendo i corsi di ornato e conosce Leonardo Bistolfi e Gaetano Previati.
È stato uno degli scultori lombardi più importanti della fine del XIX secolo, con una tecnica vicina all’impressionismo. Suoi sono l’originale in marmo della statua di Garibaldi a Monza e il monumento a Felice Cavallotti a Milano, nel quale è rappresentato Leonida, l’eroe della battaglia delle Termopili al quale Cavallotti stesso aveva dedicato la sua opera “La marcia di Leonida”. Il monumento a Felice Cavallotti, realizzato fra il 1901 e il 1906, resta verosimilmente la sua opera di maggior rilievo. Dal 1905 al 1908 fa parte del Consiglio comunale di Milano. Molti altri suoi lavori sono stati creati per monumenti funerari nel Cimitero Monumentale di Milano e in quello di Pallanza.
A memoria futura
Il Monumento ai Caduti di via Vittorio Veneto richiama un pezzo importante della storia locale di una comunità.
«Da qualche settimana il monumento è tornato al suo splendore – ha dichiarato il sindaco Marco Troiano – Sono state infatti completate le operazioni di messa in sicurezza e di pulizia dell’intero monumento in bronzo e pietra dedicato ai caduti brugheresi della prima guerra mondiale, realizzato dall’artista milanese Ernesto Bazzaro, voluto dal podestà Ercole Balconi e dai brugheresi per ricordare i caduti della Prima Guerra Mondiale, i cui nomi, anche questi ora più leggibili, grazie all’operazione di pulizia fatta, sono scritti in bronzo sui lati del piedistallo».
Augusta Brambilla
