AstraZeneca solo agli over 60; seconda dose per gli under 60 sostituita con Pfizer e Moderna

Il Cts ha dato istruzioni chiare per la somministrazione del vaccino AstraZeneca, stoppato negli open day di Lazio, Emilia-Romagna e Valle d'Aosta

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Il Comitato tecnico scientifico si è espresso oggi in una conferenza stampa: è stata rafforzata la raccomandazione delle somministrazioni del vaccino Vaxzevria di AstraZeneca solamente per gli over 60. Per tutti gli under 60 che hanno già ricevuto la prima dose di questo vaccino, si opterà per una seconda somministrazione eterologa preferendo i vaccini mRna (Pfizer e Moderna).

Le dosi non verranno sprecate, infatti ci sono ancora molti over 60 in attesa di ricevere la prima dose

«Sono potenzialmente 7,4 i milioni di italiani sopra i 60 anni che potranno ricevere ancora il vaccino di Astrazeneca alla luce delle nuove indicazioni del Comitato tecnico scientifico». Queste le parole di Figliuolo, che durante la conferenza stampa di oggi, 11 giugno, ha spiegato che ancora 3,5 milioni di over 60 devono ricevere la prima dose, oltre ai 3,9 milioni di over 60 che invece stanno aspettando il richiamo.

La campagna procede spedita

Sembra comunque di vedere una luce in fondo al tunnel. «I buoni risultati sono l’effetto di una campagna di vaccinazione che sta procedendo molto bene nel nostro Paese e che è lo strimuento per chiudere questa stagione– ha dichiarato il Ministro della Salute Roberto Speranza-. Crediamo fermamente nella scienza che ci ha offerto questi vaccini, e ringrazio gli italiani: siamo quasi a 1 italiano su 2 che ha ricevuto la prima dose ma dobbiamo ancora accelerare».