Scelgono una fermata della metropolitana della linea verde in Martesana e vanno a ripulirla. Sono gli Eco Warriors di 10Ksteps4Future, associazione nata da un’idea di Kristian El Dosoky, ragazzo gorgonzolese, che durante il lockdown ha iniziato a chiedersi cosa potesse fare per migliorare il posto in cui vive.
L’inizio
«Io sono di Gorgonzola e vivo all’interno di due istituti tecnici, il Marconi e l’Argentia, dove mia madre fa la custode
– ha raccontantato El Dosoky – Ho iniziato a pulire prima il giardino della scuola poi, durante il lockdown, anche come scusa per uscire prendevo sacchetti, guanti e ho pulito la parte intorno».
Da quella piccola porzione di territorio Kristian si è spostato nel piazzale della metropolitana di Gorgonzola. Ed è da quel momento che la sua iniziativa ha iniziato ad avere seguito tra i cittadini. «Quando hanno riaperto tutto ho deciso di ripulire il piazzale della metropolitana di Gorgonzola e ci ho messo una settimana – ha aggiunto – Dopo ho postato sui social le foto del prima e dopo e dei messaggi con i quali cercavo di far capire alle persone l’importanza di stare attente a ogni singolo gesto».
Attivi sulla linea verde della metropolitana
Così nasce 10Ksteps4future, che raggruppa diverse persone che hanno iniziato a percorrere le fermate della linea verde della metropolitana. Oltre Gorgonzola, sono stati a Cascina Antonietta, Villa Pompea, Gessate, Bussero e Cassina de’ Pecchi. Sabato 19 gli Eco Warriors
faranno tappa a Cernusco sul Naviglio, per ripulire la zona intorno alla stazione della metropolitana.
Un gruppo di volontari e una community che cresce sempre di più. Non solo sui canali social come Facebook, YouTube e Instagram, ma nella realtà, con decine di persone che il sabato mattina si danno appuntamento con guanti e sacchi per raccogliere ogni genere di rifiuti: dai mozziconi di sigarette, ai gratta e vinci, dai vestiti fino alle gomme delle auto.
«L’unico mondo in cui tutti possiamo vivere in modo felice – ha concluso Kristian El Dosoky – è quello in cui ognuno si rende conto delle proprie piccole scelte».