Il progetto “Gorgonzola Tour in pillole n.1” è promosso dall’Associazione Concordiola, con il patrocinio del Comune, sostenuto dalla Biblioteca Civica “F.Galato” e realizzato graficamente da Sensibili alla Carta. L’obiettivo è quello di andare alla scoperta e riscoperta dei luoghi della memoria, attraverso notizie, curiosità, giochi, indovinelli e amenità, in un tour inusuale alla scoperta di piccoli scrigni di arte, cultura, storia e bellezza.
Meraviglie del territorio
L’iniziativa, patrocinata dal Comune tramite i contributi alle associazioni 2020, è un invito a esplorare e conoscere Gorgonzola utilizzando modalità e strumenti diversi.
«L’associazione Concordiola ha fatto proprio il progetto di Cinzia Panarco di Sensibili alla carta di realizzare tre itinerari di visita virtuale alla città di Gorgonzola, per mettere a disposizione di tutti un semplice e divertente strumento di lettura della complessa storia della nostra città – ha dichiarato l’associazione Concordiola – Il progetto è stato presentato all’Amministrazione che trovandolo valido ha elargito alla nostra associazione il contributo necessario alla realizzazione».
Cinzia Panarco di “Sensibili alla carta” ha curato l’ideazione creativa e grafica dei tre itinerari, mentre Marco Cavenago e Cristina Ricci hanno fornito parte dei testi di approfondimento.
Il primo appuntamento porterà i cittadini, e non, alla scoperta di Ca’ Busca e la famiglia Serbelloni, il Parco Sola Cabiati e la Chiesa Prepositurale SS.Gervaso e Protaso. É possibile partecipare al tour dal pc, dal tablet e dallo smartphone, camminando e passeggiando per le vie cittadine o restando a casa.
«Tutti si possono avvicinare alla scoperta di antiche e nuove realtà: bambini, giovani, adulti, famiglie e anche chi non abita in città ma ne è attratto – ha sottolineato l’Associazione Concordiola – Un progetto tra luoghi conosciuti, poco conosciuti o dimenticati per una comunità che riscopre e condivide il suo patrimonio storico e culturale. Noi ci rendiamo disponibili ad accompagnare piccoli gruppi di visitatori, non appena le condizioni sanitarie lo permetteranno, a visitare tutti luoghi presentati in pillole».
Augusta Brambilla