Cologno, da giugno tornano i centri estivi

Iscrizioni aperte dal 16 maggio

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Il Comune di Cologno Monzese ha dato il via libera alle linee guida per l’organizzazione dei centri estivi per l’estate 2021 per i bambini della scuola dell’infanzia e primaria (fascia 3-11 anni). Le iscrizioni potranno essere fatte dal 19 al 26 maggio ed è prevista una riunione online per presentare il servizio alle famiglie.

L’organizzazione

I bambini saranno suddivisi in 5 plessi e l’orario di attività sarà dalle 7.30 fino alle 17.30. Per ogni ciclo è previsto l’inserimento di 8 minori diversamente abili.

Organizzazione delle aperture:

  • Scuola primaria Lombardia (14 giugno-30 luglio) capienza 42
  • Scuola primaria Vespucci (14 giugno-30 luglio) capienza 42
  • Scuola dell’Infanzia Levi (5-30 luglio) capienza 36
  • Scuola dell’Infanzia Andersen (5-30 luglio) capienza 36
  • Scuola dell’Infanzia Volta (5-30 luglio) capienza 36

«L’anno scorso nonostante la situazione sanitaria fosse più complessa tanto da imporre delle misure molto più stringenti, eravamo comunque riusciti a garantire l’apertura dei centri estivi in città ma, naturalmente, con un’utenza ridotta – ha dichiarato Dania Perego, assessore con delega alla Pubblica Istruzione – Quest’anno invece sono lieta di dire che la situazione è tornata quasi alla normalità. La gestione dei Centri Estivi era stata assegnata l’anno scorso alla Cooperativa Sociale Progetto A per il triennio 2020/2022 alla quale, visto la situazione che stiamo ancora attraversando, abbiamo ovviamente chiesto di rimodulare il progetto nel rispetto delle norme governative di prevenzione sanitarie».