E’ stata inaugurata a Carugate la rete di ricarica per la mobilità elettrica. L’infrastruttura, che vuole essere un incentivo alla mobilità sostenibile, è stata realizzata grazie ad un protocollo d’intesa siglato dal Comune e dalla società A2A. Le infrastrutture di nuova generazione consentono la ricarica di 2 veicoli elettrici contemporaneamente, attraverso un sistema che ne facilita l’utilizzo sia con l’App A2A E-moving, che con la tessera.
«Questa è una delle nostre risposte concrete al problema dell’inquinamento e della qualità dell’aria nelle nostre città – ha dichiarato il sindaco Luca Maggioni – Un altro tassello che andiamo ad aggiungere nello sviluppo di una nuova mobilità e nel rendere Carugate una città sempre più moderna e sostenibile, oltre che un servizio in più per i carugatesi e per chi frequenta la nostra città. Siamo vigili e saremo pronti a mettere in campo nuove iniziative, facendo sì che quello che presentiamo oggi sia solo il punto di inizio di uno sviluppo, anche culturale, che la nostra città dovrà promuovere nei prossimi anni. L’operazione non è pesata sulle casse comunali – ha concluso il primo cittadino -, in quanto A2A ha realizzato i lavori a proprie spese e verserà un corrispettivo simbolico annuale per ogni postazione».
Sul territorio comunale 7 postazioni
Le postazioni di ricarica sono in totale 7. Una colonnina Fast Charge, posizionata in via XX Settembre, e sei Quick Charge posizionate in via Cesare Battisti (parcheggio del parco centro), San Francesco d’Assisi, San Filippo Neri, Garibaldi, del Ginestrino (parcheggio del centro sportivo) e Fidelina (parcheggio della piscina comunale).
«Il cammino verso una mobilità più sostenibile passa necessariamente attraverso il superamento dei veicoli alimentati da combustibili fossili verso i nuovi mezzi di trasporto ad alimentazione elettrica – ha dichiarato l’assessore Paolo Riva – Saranno due i filoni fondamentali per arrivare in temi rapidi a questi obiettivi: uno sviluppo tecnologico per migliorare sempre più il tema dell’autonomia e dei tempi di ricarica e la creazione delle infrastrutture. Per questo abbiamo ritenuto di fare la nostra parte lanciando un forte impulso attraverso questa iniziativa».