Durante il consiglio comunale del 22 aprile il Consigliere Marco Ambrosoni ha presentato una proposta della maggioranza, quella di intitolare cioè il nuovo habitat del Torrente Molgora all’ex assessore Appio Berneri, deceduto nell’aprile del 2020.
L’intitolazione dell’oasi come «simbolo del lavoro di Appio»
Il Consigliere Marco Ambrosoni ha spiegato come la realizzazione dell’oasi naturalistica nei pressi del Molgora è frutto anche di un lungo lavoro di Berneri, che si era speso per ottenere finanziamenti da enti superiori, alleggerendo così le spese per l’amministrazione. Un simbolo in suo ricordo, quindi, un modo per commemorare il suo impegno verso l’ambiente e i suoi cittadini. Il Sindaco Alberto Villa, che più volte aveva definito l’ex assessore il suo “padre politico” ha dichiarato che questo gesto è «un riconoscimento per chi si è sempre impegnato per il proprio paese».
La minoranza si è espressa contraria: la proposta crea «una situazione che non può che essere complicata»
Durante il consiglio comunale il Consigliere Filippo Fondrini ha spiegato perché l’opposizione ha ritenuto corretto votare in sfavore della proposta.
«Intitolare un’area pubblica, un’area di tutti i cittadini, ad una personalità pubblica non è una una scelta banale. La scelta risulta essere ancora meno banale quando si tratta di personalità politiche, quindi “di parte”. Se consideriamo addirittura l’intitolazione di un’area pubblica ad un uomo politico mancato di recente, che si è connotato fortemente come figura politica di una parte fino ad un anno fa, ci troviamo di fronte ad una situazione che non può che essere complicata». Fondrini ha aggiunto che sarebbe stato meglio optare per una scelta condivisa.
Capire non significa condividere. Infatti, concludendo il suo intervento, Fondrini ha dichiarato: «Comprendiamo che la lista di maggioranza provi determinati sentimenti di riconoscenza e di gratitudine per un esponente di primo piano come lo è stato Appio Berneri, ma riteniamo che sarebbe davvero una pesante forzatura riconoscere quei sentimenti unanimi da parte di tutta la cittadinanza in generale».