Non è proprio un addio, ma sicuramente il ruolo di Guido Bertolaso nella gestione della campagna vaccinale in Lombardia sarà ridimensionato, per sua stessa scelta. Il consulente voluto dal presidente Fontana ha annunciato un possibile allenamento del suo impegno nella serata di ieri, lunedì 26 aprile, durante la trasmissione Quarta Repubblica.
«Bertolaso a un certo punto non serve più – ha detto rispondendo alle domande di Nicola Porro – E’ servito forse all’inizio per dare una mano per riorganizzare la macchina, ma la Lombardia è assolutamente in grado di fare da sola nel corso dei prossimi mesi».
Fontana: «Continuerà a seguire la campagna vaccinale»
A blindare, almeno in parte, il superconsulente, arrivato in regione quando la campagna vaccinale presentava più di una problematica, ci ha pensato il presidente Attilio Fontana, che ha garantito ancora un impegno dell’ex capo della Protezione Civile, anche se probabilmente non più con l’attuale intensità.
«Probabilmente sarà meno fisicamente presente, ma continuerà a seguire la campagna vaccinale – ha dichiarato Fontana, definendo ottimo il lavoro fatto da Bertolaso – Lui è qui sette giorni alla settimana, dopo ci sarà un po’ meno di giorni. Ma continuerà a essere sempre il consulente della regione. Credo che la macchina che ha predisposto stia funzionando molto bene ma credo anche che una personalità come Bertolaso serva sempre».