I cestini dei campi da basket lungo il Naviglio, vicino al centro sportivo, e un locale della squadra di Rugby sono stati il duplice obiettivo di un raid vandalico compiuto a Cernusco sul Naviglio la sera di sabato 17 aprile.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri che anche nella mattinata di ieri, domenica 18 aprile, hanno fatto un sopralluogo insieme al sindaco Ermanno Zacchetti. «Non tutti i nostri ragazzi sono in giro la notte a fare danni, anzi. Proprio ieri sera, ad esempio, un gruppo di giovani era a Milano, come frequentemente fatto in questi mesi, a portare conforto ai senzatetto nel progetto di Pastorale Samaritana proposto da Don Andrea alcuni mesi fa – ha scritto il primo cittadino – Ma atti vandalici come quelli di questa notte sono un fenomeno presente oramai in tante città e sono da condannare senza se e senza ma, sapendo bene che non è solo un tema di ordine pubblico».
La sfida educativa
E per il sindaco la vera sfida è quella educativa. Una sfida che oltre ai ragazzi, coinvolge genitori, Comune e scuola, luogo che da un anno a questa parte causa covid ha potuto svolgere solo parzialmente il suo ruolo.
L’Amministrazione intende fare la sua parte, soprattutto attraverso politiche educative e sport. «Per quanto ci riguarda, ad esempio, l’Assessore ai giovani Nico Acampora sta mettendo in campo per i prossimi mesi un’azione concreta che, non potendo contare sul CAG come luogo di attività e condivisione per via delle regole covid, vedrà gli educatori girare nei parchi e nelle piazze per incontrare ragazze e ragazzi là dove si ritrovano – ha proseguito il sindaco – Insieme all’Assessore Grazia Vanni, come altro esempio, continuiamo a sostenere lo sport per tutti delle nostre associazioni, con investimenti in strutture sportive che possano accogliere al meglio quel tempo di impegno e amicizia che fa della pratica sportiva un’alternativa positiva a giornate e notti vuote».