Cassina, al via le vaccinazioni a domicilio

Saranno effettuate da sabato 17 aprile

vaccini gessate
categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Tra le difficoltà principali della campagna vaccinale c’è sicuramente quella di raggiungere tutte le persone allettate che non possono essere accompagnate nei centri vaccinali. L’Amministrazione comunale di Cassina de’ Pecchi per andare incontro alle loro esigenze ha affidato l’incarico alla cooperativa “Iniziativa medica lombarda” per vaccinarle a domicilio.

«Con questo piccolo gesto abbiamo voluto dimostrare ai nostri cittadini che questa Amministrazione sta facendo tutti gli sforzi che sono in suo potere per dare una risposta concreta alle esigenze della popolazione – ha dichiarato Luigi Ferrarini, consigliere incaricato di organizzare la campagna vaccinale domiciliare – Il primo passo è stato quello di organizzare il servizio per i cittadini allettati che non possono raggiungere autonomamente il centro vaccinale, ma stiamo valutando anche di estendere il servizio ad altre categorie di persone. Appena ne avremo la conferma, sarà nostra premura comunicare tutto ai cittadini. Ci tengo a sottolineare che ogni azione che intraprendiamo deve essere avallata da ASST, pertanto questi passaggi richiedono un po’ di tempo».

Il servizio attivo da sabato 17 aprile

Il servizio partirà da domani, sabato 17 aprile, quando i medici di famiglia che hanno dato la loro disponibilità inizieranno a recarsi a casa delle persone allettate per inoculare il vaccino.

«Il mio ringraziamento più grande va ai tre medici che hanno accettato di vaccinare i pazienti allettati  perché hanno dimostrato nei fatti il volto umano della medicina – ha commentato il sindaco Elisa Balconi – Poi non posso che ringraziare, come ormai faccio da oltre un anno, Ludovico Santoro e tutti i volontari e le volontarie della Protezione Civile che rispondono sempre “presente” a ogni richiesta avanzata dall’Amministrazione e che saranno di supporto ai medici, accompagnandoli a casa dei pazienti. Infine, grazie alla dottoressa Pozzi per aver coordinato il servizio».