«Quei momenti rimarranno per sempre scolpiti nella nostra memoria perché sono stati qualcosa di incredibile. Oggi voglio ricordare le vittime innocenti del terribile incidente del 18 aprile del 2002: Annamaria e Alessandra che non ci sono più e verso le quali va il nostro pensiero»
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Così il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha voluto ricordare l’incidente avvenuto diciannove anni fa, quando un aereo da turismo si schiantò contro il Pirellone, nel pieno centro di Milano. Non era passato neanche un anno dall’attentato alle Torri Gemelle di New York e molti nei primi momenti pensarono ad un attentato. Successivamente fu stabilito che si trattò di un incidente, nel quale persero la vita il pilota Luigi Fasullo, Annamaria Rapetti e Alessandra Santonocito, avvocatesse dipendenti di Regione Lombardia che lavoravano al 26esimo piano, punto dell’impatto.
«Il ricordo e l’orgoglio»
«Due le sollecitazioni principali che voglio condividere: il ricordo e l’orgoglio –
ha proseguito Fontana – Dobbiamo avere la forza di ricordare costantemente il doloroso episodio che ormai è parte della memoria condivisa, ma anche di non dimenticare l’orgoglio con cui si è continuato a lavorare all’interno di questa istituzione, che ha saputo reagire e dare risposte ai cittadini, ricostruendo il palazzo e non facendo mai mancare i servizi essenziali, con la solidità necessaria ad affrontare le difficoltà anche nei momenti più bui».