Vaccini over 80: a Pioltello un servizio di trasporto per le persone in condizioni di solitudine

Il sindaco Cosciotti: «A malincuore, lo dico sinceramente, saremo per forza di cose costretti a intervenire solo nelle situazioni di maggiore difficoltà»

Doctor giving Covid vaccine to senior woman
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Molti over 80 di Pioltello sono stati convocati per fare il vaccino contro il Covid 19 in luoghi distanti. Figli, nipoti e amici dovranno attrezzarsi per accompagnarli, ma rimane il problema delle persone in particolari condizioni di solitudine. Per loro l’Amministrazione comunale, insieme alla Protezione Civile, ha predisposto da oggi, mercoledì 31 marzo, un servizio di trasporto gratuito verso i centri vaccinali. Per fare richiesta è necessario inviare una mail all’indirizzo vaccino@comune.pioltello.mi.it

«Come sindaca – ha dichiarato Ivonne Cosciotti – sono vicina a tutti i miei concittadini anziani che si trovano in situazione di solitudine e disagio per la difficoltà nel raggiungere l’indirizzo indicatogli per la vaccinazione, che è fondamentale ricevano al più presto per questo abbiamo attivato nel più breve tempo possibile grazie alla disponibilità della nostra Protezione civile un servizio di trasporto».

I requisiti per accedere al servizio

Il servizio organizzato dal Comune è rivolto a persone over 80, residenti a Pioltello e, soprattutto, che non hanno familiari o conoscenti che possano accompagnarli.

«Immagino che richieste saranno parecchie e mi piacerebbe poterle accogliere tutte, ma i nostri volontari possono trasportare solo una persona alla volta per rispettare le norme di sicurezza anti-Covid – ha proseguito la sindaca –  A malincuore, lo dico sinceramente, saremo per forza di cose costretti a intervenire solo nelle situazioni di maggiore difficoltà, dove mancano del tutto possibili aiuti da parte di parenti, amici e non ci siano le condizioni per altre alternative sicure e accessibili. Tutte le richieste saranno valutate e sarà data risposta a tutte le mail ricevute sperando di poter arrivare a coprire i bisogni di tutti. Chiediamo la collaborazione anche ai cittadini – ha concluso – e li invitiamo a segnalarci situazioni di particolare criticità di cui fossero a conoscenza, fermo restando che il canale prioritario per l’invio saranno i nostri medici di famiglia».