È stato scelto il 18 marzo come ‘Giornata nazionale in memoria di tutte le vittime dell’epidemia da coronavirus’. In occasione della commemorazione il premier Mario Draghi si è recato a Bergamo. Alle 11 il Primo Ministro ha deposto una corona di fiori al Cimitero monumentale della città, sulla stele dedicata alle vittime, per poi spostarsi al Parco Martin Lutero alla Trucca, a inaugurare il Bosco della memoria, dedicato a tutte le vittime del Covid.
I sindaci della Martesana aderiscono all’iniziativa di Anci
Anche i sindaci di tutta Italia hanno osservato un minuto di silenzio di fronte alle bandiere a mezz’asta dei propri municipi o in altri luoghi simbolo. Di seguito alcune dichiarazioni pubblicate sulle pagine ufficiali dei comuni e una photo-gallery del momento commemorativo da parte dei sindaci della Martesana.
Carugate
«Quello di oggi è un gesto simbolico – ha dichiarato il Sindaco Luca Maggioni – carico di grande significato, che sarà ricordato ogni anno nel tempo per non dimenticare chi non c’è più».
Cassano d’Adda
Il Sindaco Roberto Maviglia portando dei fiori davanti alla targa dedicata alle vittime del virus, ha voluto ricordare i «66 concittadini morti a causa di questo virus» in un discorso in cui ha esortato i propri cittadini a rimanere prudenti: «Quando cominciamo ad essere stanchi di dover rispettare tante regole, pensiamo a chi in questo momento è in una camera di ospedale a combattere da solo la malattia e a tutto il personale sanitario che lavora incessantemente. Pensando a loro, i sacrifici che vengono richiesti a noi ci parranno poca cosa».
Cernusco sul Naviglio
«L’incertezza che abbiamo vissuto un anno fa – è stato scritto sulla Pagina Facebook del Comune – ha lasciato il posto alla consapevolezza che solo insieme, con la responsabilità di ognuno, sarà possibile superare definitivamente l’emergenza».
Cologno Monzese
«Un gesto di cordoglio e vicinanza a tutte le famiglie che hanno subito perdite e che stanno lottando contro le difficoltà legate all’emergenza sanitaria – ha dichiarato il Sindaco Angelo Rocchi– In questa giornata un pensiero va anche a tutto il personale sanitario, del soccorso, alle forze dell’ordine, alla Protezione Civile, ai dipendenti del Comune e a tutti coloro che con il proprio impegno si sono spesi senza sosta per garantire i servizi essenziali e così continuano a fare in questo periodo di emergenza che ancora non è finito».
Gessate
«Affinchè il ricordo e la consapevolezza dei lutti e delle sofferenze – è stato dichiarato sulla pagina ufficiale del Comune -, servano come monito a non abbassare la guardia e come ulteriore sprone all’impegno di tutti per portare il nostro Paese fuori dall’emergenza».
Liscate
«Oggi siamo chiamati a fare memoria! Oggi è un giorno significativo, che ci permetterà di non dimenticare e di commemorare negli anni futuri questo momento così drammatico, di non cancellare quello che abbiamo vissuto in quest’anno così impegnativo – si legge in una nota del Comune di Liscate – In rappresentanza di tutta la Comunità di Liscate, ci stringiamo in un forte abbraccio virtuale ai famigliari, amici e conoscenti di chi oggi non c’è più».
Melzo
«Il ricordo delle sofferenze e dei lutti servano come monito a tenere alto il livello di guardia e da ulteriore sprone all’impegno di tutti per portare la nostra Italia fuori da questa maledetta pandemia – ha dichiarato il Sindaco Antonio Fusè – Le vittime sono state ricordate anche con i rintocchi delle campane della Torre civica. Coraggio!!! E solo tutti insieme ce la faremo».
Pessano con Bornago
Il Sindaco di Pessano Alberto Villa, durante la sua commemorazione, ha ricordato, tra le tante vittime, l’assessore Appio Berneri, scomparso a causa del Covid il 6 aprile dell’anno scorso a 75 anni.
Segrate
«Lo dico oggi in questo importante momento di raccoglimento e preghiera– ha dichiarato il sindaco Paolo Micheli-: sono molto orgoglioso di come la nostra comunità abbia saputo reagire alla pandemia, di come abbia saputo superare insieme i momenti più difficili. L’aiuto verso chi aveva più bisogno non è mai mancato. Utilizzo le straordinarie parole di Papa Francesco per descrivere quello per cui tutti dobbiamo andare fieri: ‘Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme’. C’è ancora tanto da fare, ma non dobbiamo mai perdere la fiducia».
Vimodrone
«A distanza di un anno purtroppo ci troviamo nuovamente qui per ricordare i 62 nostri concittadini e tutte le persone che ci hanno lasciato – ha dichiarato il sindaco Dario Veneroni – A loro e ai famigliari, che a causa del Covid non hanno potuto assisterli durante gli ultimi istanti della loro vita, il nostro più sincero cordoglio e affetto».
Pioltello
La Sindaca Ivonne Cosciotti: «Per i tanti amici pioltellesi che ci hanno salutato per sempre in questa pandemia».