Gli Over 80 di Cernusco sul Naviglio convocati a Villa Turro o a Sesto San Giovanni, quelli di Pioltello alla Fabbrica del Vapore di via Procaccini a Milano. Ha sollevato più di una perplessità la scelta di mandare i “nonni” della Martesana ad essere vaccinati in giro per Milano, soprattutto alla luce di centri vaccinali attivi (Auxologico di Pioltello) o in attivazione (ex Filanda di Cernusco).
In Lombardia in poche ore convocate 115.000 persone
Tra domenica sera e lunedì mattina ARIA – società di Regione Lombardia che si occupa della gestione delle prenotazioni e che verrà sostituita da Poste Italiane – ha inviato 115.000 sms per fissare altrettanti appuntamenti per l’inoculazione del vaccino a over 80 che ancora non erano stati convocati.
«Con l’invio di questi sms e telefonate calendarizzeremo le somministrazioni del vaccino anti Covid agli ultimi over 80 ancora da immunizzare – ha dichiarato il vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti – Questa fase della campagna vaccinale si avvia infatti alla conclusione». Moratti ha anche confermato il completamento della vaccinazione per gli over 80 (prima dose) entro l’11 aprile, così da passare subito «alla fase massiva della campagna anti Covid» con l’obiettivo di «vaccinare tutti i lombardi per l’estate».
I sindaci invitano tutti a presentarsi all’appuntamento
A lasciare perplessi molti cittadini di Pioltello e Cernusco, e anche i loro amministratori, è la scelta di portare i grandi anziani a diversi chilometri di distanza dai rispettivi Comuni, dove sono attive o saranno attivate linee vaccinali.
Il sindaco di Cernusco sul Naviglio Ermanno Zacchetti, che ha annunciato che tra pochi giorni l’ex Filanda sarà pronta per diventare un centro vaccinale sovracomunale, dopo aver ricevuto diverse telefonate ha ribadito come la gestione della campagna vaccinale esuli dalle competenze del Comune, invitando tutti i cittadini convocati a presentarsi a fare la vaccinazione.
«Questo è il momento di lasciare da parte ogni possibile polemica e di mettere ogni energia personale e collettiva per vaccinare più persone possibili nel più breve tempo – ha dichiarato – Lo sforzo che stiamo compiendo nell’organizzare gli spazi dell’ex-Filanda va esattamente in questa direzione».
«Sembra che si tratti di riempire i centri vaccinali entro i 30 Km dalla propria abitazione». E’ questa la motivazione che ha abbozzato la sindaca di Pioltello Ivonne Cosciotti, dopo aver contattato ATS, sentita successivamente alla convocazione di molti over 80 in via Procaccini a Milano. Anche il primo cittadino Pioltello ha invitato tutti a recarsi a fare il vaccino. «Dobbiamo essere concentrati sull’obiettivo che è quello di vaccinarci – ha scritto – Capisco incredulità e nervosismo ma in questo momento non cambiano la situazione».
E se la sindaca prova a tenere i toni bassi, il vicesindaco Saimon Gaiotto senza mezzi termini ha invece invitato la giunta lombarda ad andarsene, e in fretta. «Vaccinare in fretta e bene serve a tutti – ha scritto – È inutile chiuderci in casa, chiudere scuole e commercianti, chiedere pazienza e poi mandare centinaia di pioltellesi a Milano invece che centinaia di vaccini a Pioltello. Cosa assai più semplice e meno dispendiosa. Noi – ha proseguito – continuiamo a sostenere la necessità di fare il vaccino per il bene di tutti e la vostra incapacità non ci ferma. Ora noi proveremo a mettere una pezza ai vostri errori, grazie ai medici di base e alla Protezione Civile. Ma voi non siete all’altezza. Non meritate questa Regione. Dimettetevi».