Piazza della Solidarietà di Cassina De’ Pecchi sarà cointestata a Monsignor Bruno Magnani. Dopo il diniego del 2018, per mancanza del requisito dei 10 anni che devono intercorrere tra la morte e l’eventuale intitolazione, la Prefettura nelle scorse ore ha deciso di dare via libera. Il Comune potrà così procedere ad aggiungere il nome del Don scomparso il 29 agosto 2016 – parroco di Camporicco prima e di Cassina dopo – alla piazza antistante la chiesa di Santa Maria Ausiliatrice.
«Sono felicissima di fare questo regalo alla cittadinanza perché so quanto i Cassinesi amavano don Bruno – ha dichiarato il sindaco di Cassina Elisa Balconi – Il percorso di co-intitolazione della piazza non è stato semplice, perché non sono ancora trascorsi dieci anni dalla sua scomparsa e già nel 2018 la Prefettura aveva negato l’intitolazione proprio per questa ragione. Ma l’Amministrazione teneva veramente tanto a rendere omaggio a una personalità che ha fatto così bene alla nostra Comunità, in cui è ancora vivo il ricordo e che la cittadinanza ama ancora moltissimo. Ringrazio il Consigliere incaricato alla viabilità, Gaetano Greco – ha concluso – , che ha seguito con costanza l’iter passo a passo, fino al raggiungimento dell’obiettivo finale».
La soddisfazione di Don Massimo Donghi
Soddisfazione per l’intitolazione è stata espressa anche da Don Massimo Donghi, che ha sottolineato come la figura di Bruno Magnani sia stata fondamentale per tanti cassinesi.
«Non posso non essere grato per questo dono alla Comunità di Cassina – ha aggiunto Don Massimo Donghi – Il mio più grande grazie, della Diaconia, del Consiglio Pastorale e di tutti coloro che in Don Bruno hanno trovato una guida, un amico, un aiuto, un compagno di viaggio. La Piazza che porterà il suo nome, davanti ad un luogo significativo nella sua vita e nella vita di tante donne e uomini di ieri e di oggi, ricorderà a tutti un uomo, un prete che si è speso per tutti perché carico di una fede grande».