Ventinove sindaci della provincia di Monza e Brianza, tra cui il primo cittadino di Brugherio Marco Troiano, hanno scritto al Guido Bertolaso e alla vicepresidente e assessore a Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti per chiedere l’attivazione di centri vaccinali di prossimità sui loro territori.
Centri di prossimità per rendere più fluida la campagna vaccinale
Quella di aprire linee vaccinali “locali” è una volontà che diverse amministrazioni della zona avevano già manifestato, tanto da aver già iniziato le fasi organizzative e logistiche con l’obiettivo, si legge nella lettera, di «offrire alle fasce di popolazione over 80 e a quelle più fragili un luogo già noto nel proprio comune nel quale recarsi per ricevere la somministrazione del vaccino».
Una soluzione che, da quanto si legge nella lettera, sembra essere naufragata con la comunicazione di regione di non poter fornire un numero di vaccini sufficienti a queste nuove sedi, continua ad essere ritenuta la preferita dai sindaci. «Siamo a chiedervi – concludono nella lettera – di proseguire nel percorso di attivazione dei medici di medicina generale affinché si possa dar vita a questi centri in tempi e in modalità che siano consono a quelli che la popolazione si attende».