Angelo Scalese ha fondato la lista “Noi con Rocchi Sindaco”, ma è proprio dal sindaco che si è allontanato. Lunedì 1 febbraio l’assessore all’Ambiente di Cologno Monzese si è dimesso. I motivi sono alcune decisioni – o mancate decisioni – che secondo lui dimostrerebbero l’esistenza di una «cabina di regia che precede la Giunta». Per il sindaco Rocchi, dopo i problemi con Fratelli d’Italia, si apre dunque un altro fronte, o meglio un’altra crepa, all’interno della sua maggioranza. Da un punto di visto numerico la lista “Noi con Rocchi Sindaco” conta quattro consiglieri comunali, che potrebbero essere decisivi per proseguire l’esperienza di governo. Il primo cittadino, viste le difficoltà, ha invitato tutti ad evitare «ulteriori perdite di tempo» per «tornare a lavorare per il bene di Cologno».
La «cabina di regia»
A convincere Angelo Scalese a rassegnare le dimissioni sono due episodi avvenuti in Giunta: il primo risale al 30 dicembre 2020, con l’adesione da parte dell’Amministrazione comunale all’avviso pubblico di Regione Lombardia per la realizzazione di nuovi impianti crematori. Proposta rigettata da Regione per mancanza di un piano cimiteriale. Il secondo riguarda la seduta di Giunta del 27 gennaio dove, per Scalese, non si sarebbe proceduto a discutere del punto sul progetto di biopiattaforma CAP per l’assenza di due assessori e la contrarietà del vicesindaco Dania Perego. Da qui la sua idea che «nel processo decisionale ci possa essere una cabina di regia che precede la giunta».
«Non essendo il sottoscritto adeguato a svolgere il ruolo di assessore Yes man – ha scritto Scalese -, rassegno le dimissioni da assessore, nella speranza che il Sindaco Rocchi, che ringrazio per avermi dato la possibilità di servire la mia città, realizzi, con azioni concrete, quella svolta ambientalista di cui ha tanto bisogno la città di Cologno Monzese».
Il sindaco Rocchi: «Basta perdite di tempo»
Il sindaco Angelo Rocchi, attraverso un comunicato ufficiale, ha definito ingiusto parlare di cabina di regia: «Mi viene da sorridere al pensiero che il continuo confronto con i miei Assessori, Consiglieri e con le forze politiche che sostengono la mia maggioranza venga chiamata in modo dispregiativo ‘cabina di regia’».
Il primo cittadino ha sottolineato il percorso, iniziato con la sua elezione nel 2015, che secondo lui sta portando ad una profonda trasformazione di Cologno Monzese. «Un duro lavoro che, dopo la vittoria del 2015, ha portato al ribaltamento e alla rinascita della Città – ha dichiarato – Rinascita resa possibile dall’ottimo lavoro fatto da me e dalla mia squadra e riconosciuta dai cittadini colognesi con la grande e storica vittoria dello scorso settembre. Una vittoria condivisa con forze politiche e civiche che certamente hanno goduto del lavoro fatto dalla giunta Rocchi negli anni precedenti».
Per Rocchi ora è necessario guardare al lavoro da fare, «senza perdite di tempo», per «procedere seriamente e in maniera spedita per il futuro di Cologno, così come hanno chiesto di fare i cittadini riconfermandomi con forza la loro fiducia».