La natura diventa maestra, con l’arrivo dei “Giardini della lumaca”, che a inizio primavera sbocceranno a Vimodrone e in altri quattro comuni dell’hinterland milanese (Novate Milanese, Solaro, Baranzate e Senago).
Il progetto, realizzato dall’Amministrazione in collaborazione con Koinè cooperativa sociale onlus e finanziato dal Dipartimento per le politiche delle famiglie, prevede la realizzazione di percorsi naturali all’interno dei nidi comunali, dove i bambini fino ai 3 anni potranno imparare, divertirsi e rilassarsi al “tempo della natura”.
I Giardini della lumaca
Dei veri e propri luoghi di benessere pensati per i bambini fino ai 3 anni: si presenteranno così le strutture temporanee realizzate con materiale naturale di recupero che sorgeranno in primavera nei nidi comunali. Nei Giardini si potrà trovare: il “Sentiero degli gnomi”, per giocare con l’equilibrio, camminando su dei tronchi interrati; il “Sentiero sensoriale”, pensato per sperimentare con i cinque sensi attraverso l’utilizzo di tanti materiali naturali diversi; la “Capanna dei suoni”, un luogo raccolto dove i bambini possono stare seduti o sdraiati ad ascoltare i suoni della natura compreso il silenzio; il “Paese di Lilliput”, riproduzione di un sottobosco che incoraggia l’esplorazione dei bambini, la ricerca e promuove la capacità di reperire ed elaborare informazioni; e l’”Accampamento tepee” un rifugio a capanna con pali di bambù, dove nascondersi e stare tranquilli.
Imparare con la natura
In un periodo in cui stare all’aperto è uno dei modi più salutari per non rinunciare alla socializzazione, i giardini della lumaca rispondono perfettamente a questo bisogno affiancando ad esso anche il valore didattico di questa esperienza. «Nei Giardini della Lumaca realizzati da Koinè cooperativa sociale a fare da insegnanti sono prati, alberi, sassi, pigne, foglie e legnetti» – ha detto Zeno Codispoti coordinatore del progetto di Koinè. Attraverso il contatto, la sperimentazione e il gioco nella natura infatti, i bambini imparano a un ritmo adatto al loro tempo, senza poi contare la trasmissione di importanti valori quali l’ecologia e l’ambientalismo, fin dalla prima infanzia. «In questi giardini tutto è pensato e realizzato affinché gli apprendimenti nascano dai bambini. Il tempo della natura – ha concluso Codispoti -consente di vivere l’attesa e l’imprevedibilità, impareggiabili opportunità educative».
Ambiente, il Sindaco Dario Veneroni «Mettiamo in campo azioni concrete»
Un tema, quello dell’ambientalismo, che sta molto a cuore alla giunta vimodronese, così come evidenziato dalle parole del Sindaco Dario Veneroni: «Promuovere la sensibilità verso i temi ambientali significa necessariamente mettere in campo delle azioni concrete affinché questo valore non si riduca a una mera retorica degli annunci ma si trasformi invece in cultura collettiva e condivisa – ha sottolineato – ecco perché insieme agli assessorati all’ambiente e all’istruzione e agli uffici competenti, abbiamo voluto inserire questo progetto all’interno di un contesto formativo ed educativo, e allo stesso tempo aprire l’esperienza al territorio per fare in modo che possa essere utilizzata dalle famiglie vimodronesi».
L’apertura al pubblico
L’appuntamento per vivere questa esperienza in natura è fissato a primavera, quando per 5 sabati i giardini saranno aperti bambini e famiglie del territorio. Le visite saranno guidate da educatori ambientali esperti ed educatrici del nido, per accompagnare i partecipanti nell’attivazione di uno sguardo alternativo verso la natura stessa e nel vivere nuove esperienze.