Maturità 2021: niente scritti, solo esame orale

A causa delle restrizioni da Covid-19 e dell'inevitabile rimodulazione delle lezioni, i maturandi non dovranno sostenere gli esami scritti. Ecco come funzionerà

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

La notte prima degli esami, anche in questo 2021, sarà una sola: niente tre prove scritte, i maturandi dovranno sostenere solo l’esame orale. È quanto affermato dal neo ministro per l’Istruzione Patrizio Bianchi, che al Corriere della Sera ha confermato la prosecuzione di una linea presa già lo scorso anno.

Maturità 2021: ammissione non automatica

In sede di colloquio i ragazzi partiranno discutendo un ampio elaborato («Non voglio sentir parlare di tesina!» ha chiosato Bianchi al giornalista del Corsera), che poi si svilupperà sulle varie discipline. L’ammissione all’esame di Stato non sarà automatica come lo scorso anno, ma a discrezione del Consiglio di classe, che deciderà chi sarà in possesso dei requisiti per potervi accedere.

Per quanto riguarda le date, si parla di metà giugno, ma l’incognita resta: la proposta di prolungare le lezioni per recuperare le parti del programma non opportunamente sviluppate a causa della pandemia è stata avanzata. Il ministro, però, è fiducioso, e spera che gli esami possano partire già il 15 di giugno. Un rito di passaggio che anche quest’anno prende forme diverse da quelle che tutti ben conosciamo: chissà se Venditti sarebbe disposto a rivedere qualche verso della sua canzone.