Entra nel vivo il confronto tra le forze del centro sinistra di Carugate in vista delle prossime elezioni amministrative. Obiettivo: presentarsi unite. Ieri, martedì 2 febbraio, si è infatti svolto un incontro organizzato da Carugate in Movimento al quale hanno partecipato, oltre a diverse associazioni, anche Carugate Attiva, Partito Democratico e Rifondazione Comunista. Per ora, almeno ufficialmente, non si parla del candidato sindaco e i vari attori si stanno confrontando sul programma elettorale da presentare.
Per Carugate in Movimento fondamentale partire dal programma
Per Carugate in Movimento l’eventuale alleanza dovrà avere un cardine fondamentale, ovvero la discontinuità su alcuni temi ritenuti centrali . «Se alleanza deve essere, e questo lo hanno ribadito tutti gli intervenuti, dovrà essere centrata su di un forte cambiamento – hanno dichiarato – che passa assolutamente da un programma dove la sostenibilità ambientale, l’attenzione ad ogni fragilità, il sostegno al tessuto associativo, la trasparenza e la partecipazione devono essere le priorità per una città che negli ultimi anni ha perso quel senso di comunità che si dovrà recuperare».
PD e Carugate Attiva sono ottimisti
Giudizio positivo sul confronto anche da parte di Dario Pizzul, coordinatore di Carugate Attiva. «Per noi le condizioni per lavorare insieme ci sono – ha dichiarato – La nostra idea è un mese intensivo di contatti. Secondo noi con i confronti e le discussioni si può trovare un punto di incontro». Il lavoro ora sarà dunque sul programma, sull’individuare punti di convergenza e di eventuale divisione per trovare una sintesi da presentare agli elettori di Carugate. «Abbiamo messo giù una scaletta di quelli che saranno i temi che andremo a toccare prossimamente – ha proseguito Pizzul – Il primo che affronteremo sarà quello del verde a Carugate e dell’ambiente, centrali per tutte le forze in campo».
Ottimista sul buon esito del dialogo tra le forze del centro sinistra, dunque sulla possibilità di presentare una lista unica alle prossime elezioni amministrative, anche Francesco Galli (PD). «Nelle prossime tre settimane l’obiettivo è di mettere a punto un programma comune e costruire una lista unitaria» ha detto, sottolineando come il confronto sui temi possa anche risanare fratture del passato: «C’è una buona volontà d’intenti e di superare anche le incomprensioni che ci sono state in passato – ha proseguito – In questi anni sono cambiate tante cose, sono cambiate le persone che guidano i vari gruppi ed è anche cambiato un pò il mondo con il Covid che ci pone davanti a nuove sfide».