Un servizio di sostegno reciproco, per darsi forza a vicenda, aiutarsi con lo studio e superare le difficoltà della DAD. Si tratta di S4S (Students4Students), il nuovo progetto di sostegno alla Didattica a Distanza per tutti gli studenti delle scuole medie di Segrate. Un servizio ideato dall’associazione Le Mille e una Rete, promosso dalle tutor Sara Tettamanzi e Greta Coraglia e accolto con entusiasmo anche dalla Giunta comunale.
Il più grande che aiuta il più piccolo
Students4Students
si fonda su un esempio classico di collaborazione: il più grande che aiuta il più piccolo. In questa iniziativa, infatti, i tutor non si sostituiscono ai professori, ma affiancano i ragazzi come farebbe un fratello o una sorella maggiore: aiutandoli nello studio, ma offrendo anche una forma di supporto psicologico.
L’obiettivo del progetto, pensato anche per uno sviluppo post Covid, è di creare veri e propri laboratori di studio. Per farlo, però, è necessario reclutare un numero adeguato di tutor volontari, che diano la propria disponibilità dalle 2 alle 4 ore settimanali e che permettano lo svolgimento regolare del servizio. Chiunque volesse candidarsi può scrivere all’indirizzo segrate@students4students.it. I tutor selezionati saranno poi contattati dagli organizzatori, per concordare gli orari e le piattaforme più congeniali (in presenza oppure a distanza).
«Siamo felici che il Comune di Segrate abbia subito accolto il nostro progetto», hanno commentato Alessia De Vescovi e Chiara Robimarga, fondatrici di Le Mille e Una Rete. «La rete S4S a sostegno delle famiglie e dello studio continua a crescere, lo fa grazie al coinvolgimento degli studenti più grandi e delle scuole del territorio, promuovendo partecipazione attiva e ricerca di soluzioni didattiche innovative che contribuiscano a contrastare il preoccupante abbandono scolastico nel nostro paese».
Anche il Sindaco Paolo Micheli ha espresso soddisfazione per il lancio del progetto, sottolineando come il Comune di Segrate sia il primo in Lombardia ad aderire all’iniziativa di Le Mille e una Rete.
«Il più grande che aiuta il più piccolo è da sempre una forma di collaborazione vincente», ha dichiarato Micheli. «Siamo certi che potrà essere molto efficace e dare risposte concrete in questo momento di difficoltà e solitudine per i nostri ragazzi e per le loro famiglie».