A Pessano con Bornago non si ferma la polemica per l’abbattimento di alcuni alberi, previsto dal piano di restyling del verde pubblico, che porterà in ogni caso alla piantumazione di 200 nuovi esemplari. Dopo il flashmob organizzato lo scorso 8 dicembre , Legambiente si è seduta al tavolo con l’Amministrazione comunale il 13 gennaio per discutere del tema. Ma quello che poteva essere un incontro di riavvicinamento ha invece arroccato le parti sulle rispettive posizioni.
Legambiente si prepara alla mobilitazione per salvare altri 60 alberi
Il circolo di Legambiente Molgora di Pessano con Bornago ha chiesto all’Amministrazione comunale di sospendere l’abbattimento degli alberi. «Noi siamo andati per cercare di creare un dialogo vedere se alcuni alberi potevano essere salvati – ha detto Teresa Gatto, presidente del circolo – Le motivazioni degli abbattimenti non sono legate alle malattie degli alberi, ma ad un progetto di tipo estetico e alla riduzione dei costi di manutenzione».
Gli ambientalisti sperano che i cittadini possano prendere parte alla protesta per evitare i nuovi tagli. «Ci aspettiamo che molti cittadini facciano sentire la loro voce per vedere se troviamo insieme una strategia per far cambiare idea all’Amministrazione – ha proseguito Teresa Gatto – Purtroppo la maggior parte degli alberi sono già stati tagliati, ma ce ne sono una sessantina che potrebbero essere salvati».
L’assessore Di Rito: «Una programmazione di lunghissimo periodo»
A spiegare le ragioni del taglio di alcuni alberi è Giuliana Di Rito, assessore ai Lavori pubblici di Pessano con Bornago, presente all’incontro del 13 gennaio. «L’operazione andrà avanti per una ragione molto semplice: l’Amministrazione non ha preso questa decisione svegliandosi la mattina e dicendo quest’albero mi piace e lo tengo quest’albero non mi piace lo faccio abbattere – ha dichiarato – C’è un incarico a un professionista che ha lavorato diversi mesi per fare un rilievo il più completo possibile sul territorio e di conseguenza l’Amministrazione ha provveduto poi a finanziare le opere richieste nelle varie relazioni che il professionista ha presentato».
Relazioni che per l’assessore hanno evidenziato la situazione ammalorata di una parte del verde pubblico. Di qui la scelta di procedere al taglio di alcuni alberi. Scelta, ha sottolineato, non dettata dai costi di gestione. «I costi di gestione non hanno assolutamente nulla a vedere con le scelte di manutenzione straordinaria che stiamo facendo – ha proseguito – Questa è l’idea che si diffonde o che qualcuno ha voluto diffondere perché è molto semplice come argomento».
Dunque una scelta di ampio respiro e con una lunga prospettiva per Giuliana Di Rito, compiuta per rendere migliore la gestione del verde a Pessano. «Si tratta di una programmazione di lunghissimo periodo – ha concluso – che mi rendo conto abbia stupito perchè molte persone non sono abituate all’operare questa amministrazione che cerca sempre di essere lungimirante e di pianificare a lunga distanza».