Covid-19: Speranza illustra le nuove misure

Divieto di spostamenti tra regioni, stop all'asporto dalle 18.00 e introduzione della fascia bianca

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Il 15 gennaio scade l’ultimo Dpcm varato per contenere la curva dei contagi, che in questi giorni continua però a crescere. Il ministro della Salute Roberto Speranza oggi, mercoledì 13 febbraio, ha illustrato alla Camera dei Deputati le nuove misure che verranno inserite nel nuovo Decreto che entrerà in vigore dal 16 gennaio  e fatto un appello all’unità politica e istituzionale, per affrontare quello che ha definito «l’ultimo miglio» della lotta al Covid-19.

Appello all’unità

Prima di illustrare le nuove misure il ministro ha sottolineato come da febbraio 2020 sia stata l’unità istituzionale a consentire di superare anche le fasi più critiche dell’emergenza sanitaria.

«Senza uno sforzo unitario delle istituzioni repubblicane e di ogni cittadino non si sarebbe arginato, ne tantomeno sconfitto questo nemico incredibilmente forte – ha detto – Non c’è altra strada diversa dall’unità per affrontare l’emergenza sanitaria economica e civile più grande che abbiamo conosciuto dal dopoguerra».

E con queste premesse Speranza si è rivolto a maggioranza e opposizione, invitandole ad affrontare con collaborazione quella che, grazie all’inizio della campagna vaccinale, potrebbe essere la battaglia finale contro il Covid-19.

«Siamo all’ultimo miglio, ad un passaggio delicato per vincere finalmente questa lunga e difficile battaglia che stiamo conducendo da mesi contro questo terribile nemico invisibile – ha sottolineato – Adesso ancor più che nelle altre fasi dell’emergenza serve uno sforzo unitario, una leale collaborazione a Roma come in tutte le regioni».

Le misure

Ma in attesa di essere piegato dal vaccino, il Coronavirus continua a correre in tutta Europa, Italia compresa. Per questo motivo il Governo chiederà al Parlamento di prorogare lo stato di emergenza, in scadenza a fine gennaio, fino al 30 aprile e si appresta a varare nuove misure per contrastare una diffusione incontrollata del Covid.

Il ministro ha confermato la suddivisione del Paese in fasce (gialla, arancione e rossa), alle quali si aggiungerà quella bianca, che sarà applicata nelle regioni con indici di contagio molto bassi, dove saranno imposte restrizioni minime. «E’ difficile che questa area possa scattare nel breve periodo – ha però specificato Speranza – ma iniziamo a indicare un percorso di speranza per i mesi a venire».

Tra le misure in vigore da metà gennaio ci sarà il divieto di spostamento tra regioni, anche inserite in fascia gialla, il divieto di asporto per bar e ristoranti dopo le 18.00 e sarà confermata la raccomandazione di ospitare in casa un massimo di due persone non conviventi.