Il 15 gennaio il presidente del consiglio Conte ha firmato il nuovo Dpcm contenente le nuove misure urgenti di contenimento del contagio, che saranno in vigore da Sabato 16 gennaio fino al 3 marzo. Alcuni provvedimenti saranno validi sull’intero territorio nazionale, come il coprifuoco dalle 22 alle 5, mentre altre restrizioni variano in base alla classificazione per colore delle regioni.
Le novità
Spostamenti.
Una delle novità sarà il divieto di spostamenti tra regioni anche se inserite nella “zona gialla”, ma solo fino al 15 febbraio. Per quanto riguarda il coprifuoco, rimane il divieto di spostamento tra le 22 e le 5, tranne che per comprovate esigenze di lavoro, salute e necessità.
Bar e pub. Particolarmente dure le restrizioni nei confronti delle attività che vendono alcolici, identificate con i codici ATECO 56.3 (bar e simili senza cucina) e 47.25 (commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati), a cui sarà vietata la vendita d’asporto dopo le 18, per evitare assembramenti fuori dai locali. Sarà comunque concessa la consegna a domicilio.
Musei. Potranno aprire solo nelle “zone gialle” e solo dal Lunedì al Venerdì, garantendo ingressi contingentanti per evitare assembramenti.
Zona bianca. Con il nuovo Dpcm viene introdotta anche la “zona bianca“, per le regioni con rischio di contagio molto basso. Questa classificazione varrà per quelle regioni che presenteranno un indice Rt inferiore a 1 e in cui verrà riscontrata, per tre settimane di fila, con un’incidenza settimanale dei contagi inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. Per queste regioni sono previste restrizioni più lievi: riaperture di teatri, musei, cinema e sale da concerto, oltre che di palestre e piscine; ristoranti e attività simili aperti anche dopo le 18.
L’ordinanza del Ministro Speranza: Lombardia in zona rossa
Da Domenica 17 gennaio inoltre, la Lombardia cambia colore. Con un indice Rt superiore a 1,25 è infatti automaticamente scattato l’inserimento in zona rossa, ufficializzato quest’oggi tramite un’Ordinanza firmata dal Ministro Speranza.
Queste le regole da seguire:
Spostamenti. Vietati gli spostamenti tra comuni. Sarà possibile spostarsi una sola volta al giorno verso il domicilio di amici o parenti in massimo due persone, ma si potranno portare con sè i conviventi minori di 14 anni e i conviventi disabili o non autosufficienti. Resta la deroga “piccoli comuni” che consente lo spostamento dai comuni con meno di 5.000 abitanti entro un raggio di 30 km, ad esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
Commercio. Rimarranno aperti solamente i negozi che vendono prodotti di prima necessità, compresi le attività di vendita alimentari al mercato, le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie. Sospese le attività di vendita al dettaglio.
Ristorazione. Consentito la consegna a domicilio e l’asporto fino alle 22 per i ristoranti e fino alle 18 per i bar. Queste attività dovranno rimanere chiuse al pubblico.
Scuola. Aperte le scuole dell’infanzia, le elementari e le prime medie. Per le altre attività sarà necessario ricorrere alla DAD.
Sport. Rimangono sospese tutte le attività sportive, fatta eccezione per l’attività sportiva purchè svolta all’aperto e in forma individuale. Consentita anche l’attività motoria, che potrà essere svolta in prossimità della propria abitazione e facendo attenzione a mantenere un metro di distanza dalle persone.