Il Consiglio comunale di lunedì 30 novembre ha dato il via libera ad una riduzione del 25% della Tari – tassa sui rifiuti – per aziende, artigiani e commercianti che sono stati costretti a chiudere durante il lockdown, imposto in seguito all’emergenza sanitaria.
La riduzione sarà applicata sull’importo totale dovuto per il 2020 e sarà applicata nella seconda rata in scadenza il 31 dicembre. Coloro che hanno già pagato l’intero importo, avranno un rimborso a gennaio.
«Si tratta di un’agevolazione che riguarda più di 400 imprese pioltellesi, individuate attraverso i codici Ateco per i quali era prevista la sospensione dell’attività durante il lockdown, per un valore complessivo di 342mila euro –ha dichiarato l’assessore al Bilancio Saimon Gaiotto – Pioltello è il Comune con la tassa rifiuti più bassa della zona – ha sottolineato -, ma abbiamo fatto di più di quanto indicato dal governo: la riduzione infatti è stata estesa all’intero importo della Tari e non solo alla sua parte variabile, in modo da garantire un sostegno ancora più concreto ai nostri commercianti».
Un sostegno più ampio al commercio
A favore delle attività economiche del territorio, il Comune ha messo in campo diverse misure, come ricordato dall’assessore al Commercio Paola Ghiringhelli. «A metà dicembre saranno liquidati i contributi comunali a fondo perduto ai commercianti che hanno chiuso o hanno registrato una riduzione del fatturato la scorsa primavera, con bonus che arrivano fino a 900 euro – ha dichiarato – Questa ulteriore iniziativa di riduzione della tassa rifiuti va nella stessa direzione, completando un lavoro accurato per dare sostegno e speranza al settore che potrà beneficiare anche di 100mila euro stanziati dalla Regione grazie al bando del DUC, con i rimborsi alle imprese che ne hanno fatto domanda degli investimenti sostenuti per migliorare i propri locali o attrezzature».