La scuola diventa sempre più digitale, anche quando si tratta di presentare la propria offerta formativa con un open day. Sono moltissime le scuole di ogni ordine e grado che anche quest’anno non hanno voluto rinunciare a mostrare “da vicino” le proprie strutture, presentando i propri insegnanti e dando voce agli studenti che già le frequentano. Tour virtuali di aule e laboratori, video di presentazione e colloqui online: le scuole hanno saputo sfruttare gli strumenti a propria disposizione, avvalendosi anche delle piattaforme utilizzate durante la didattica a distanza.
Questi esperimenti, hanno prodotto risultati a volte altalenanti e sicuramente hanno sottolineato la necessità di aggiornamento degli impianti tecnologici di molte strutture, ma ci sono stati anche dei casi fortunati, in cui l’open day online ha avuto ottimi risultati e ha lasciato insegnanti, genitori e alunni soddisfatti. È proprio questo il caso di due open day che si sono svolti online pochi giorni fa. Due istituti, il Nido e Scuola Santa Rita di Segrate e il CFP Unione Artigiani di Milano, molto diverse tra loro, ma che hanno in comune l’intraprendenza e la necessità di far conoscere da vicino la propria offerta scolastica. Chiedendo a genitori e insegnanti abbiamo raccolto queste testimonianze, per conoscere punti di forza e difficoltà di quella che è stata la loro esperienza.
Nido e Scuola Santa Rita
L’innovazione e l’intraprendenza sono nel DNA di Carlotta Mutti e Miriam Terenzi, le due professioniste dell’infanzia che in piena emergenza hanno preso in gestione la storica struttura di Segrate, dandole una nuova veste. In poco tempo, l’approccio alla didattica è stato completamente rinnovato, con l’introduzione del bilinguismo, il metodo Montessori, l’outdoor education, l’approccio alla musica e la psicomotricità. Anche durante l’open day online, il nuovo Santa Rita si è mostrato all’altezza delle aspettative, con una buona organizzazione e una grande disponibilità al dialogo.
«Io ho tre figli, uno di loro inizierà il liceo e di open day online ne ho visti molti in questo periodo – ha raccontato Nicoletta, una dei genitori che hanno partecipato all’incontro virtuale – Quello del Santa Rita è stato decisamente uno dei meglio organizzati: le insegnanti sono riuscite a presentare la scuola benissimo, mostrando tutte le aule e illustrando le attività anche con il supporto delle slide. Già il giorno dopo mi hanno fatto avere, grazie alla mail con la quale mi sono registrata per l’open day, tutto il materiale e la documentazione di cui potevo avere bisogno».
«Ho notato molta attenzione nella modalità di comunicazione – ha spiegato Sara, madre di un bambino già iscritto alla materna – L’open day è stato chiaro, nonostante non potesse essere svolto in presenza. Ho apprezzato la metodologia della scuola, nella didattica, ma anche nello scambio di informazioni, attraverso ad esempio l’uso dell’applicazione Easy Nido».
Infine, il racconto di Paola, una mamma che sta pensando se iscrivere alla materna il figlio che già frequenta il nido al Santa Rita «Lo staff è molto preciso e attento, la presentazione è stata chiara, suddivisa per argomenti. Hanno portato racconti di esperienze già in corso, hanno mostrato delle slide e materiale fotografico. C’è stato qualche problema con l’audio, ma a fine presentazione hanno risposto a tutte le domande che abbiamo posto in chat sulle cose che ci eravamo persi».
CFP Unione Artigiani: Meccanica, Idraulica, Estetica e Acconciatura
La prerogativa di una scuola che insegna i mestieri artigiani è certamente quella di essere pratica e manuale. La didattica a distanza non è uno strumento adeguato quando si tratta di mettere letteralmente mano sulle cose che si stanno studiando. Come fa allora un istituto professionale a mostrarsi in modo efficace, ma in tutta sicurezza, a futuri studenti e alle loro famiglie? Il CFP Unione Artigiani, ha pensato di presentarsi con un open day online, un incontro virtuale con genitori e ragazzi, seguito dalla condivisione di un video per mostrare gli spazi della scuola, con studenti e insegnanti all’opera nei laboratori.
«È sicuramente molto difficile creare l’empatia attraverso uno schermo con persone appena incontrate – ha raccontato Andrea Bernocchi, professore di economia e diritto e coordinatore di tutti gli indirizzi -. Tra i vantaggi offerti dall’open day online c’è però il fatto che anche i genitori hanno potuto seguire la presentazione e noi siamo stati più agevolati nel raccogliere dati come numeri di telefono e mail, utili per la futura comunicazione con le famiglie».
«Il CFP si è velocemente riorganizzato per andare incontro alle famiglie – ha spiegato il Preside, Fabrizio Leonardi – Attraverso il video volevamo mostrare quello che tutti i giorni i nostri studenti fanno nei laboratori. Questo tipo di open day è sicuramente innovativo e interessante, tuttavia abbiamo sentito il bisogno di avere un contatto più mirato con i futuri studenti, per questo abbiamo pensato a un modo per venire incontro anche a questa esigenza».
L’open day del CFP Unione Artigiani infatti non finisce qui. Chi volesse saperne di più sui singoli percorsi di studio, potrà farlo attraverso degli incontri più ristretti durante i quali verrà offerto uno sguardo più approfondito sui 4 corsi del CFP: Meccanica, Idraulica, Estetica e Acconciatura. A breve verranno comunicate le modalità per iscriversi al prossimo open day online che prenderà il via a gennaio.