Il Premier Conte ha illustrato in conferenza stampa le misure contenute nel Nuovo Dpcm in vista delle festività natalizie. Il Presidente del Consiglio si è detto soddisfatto del miglioramento della situazione sanitaria, con una riduzione degli accessi in pronto soccorso, dei ricoveri e dei posti occupati in terapia intensiva. Sulla base di questo si è detto fiducioso che in prossimità delle festività natalizie tutte le regioni saranno gialle.
Conte ha però sottolineato come non è il momento di abbassare la guardia, per evitare una recrudescenza della pandemia.
Le principali misure
Spostamenti
Dal 21 dicembre al 6 gennaio vietati gli spostamenti tra regioni. Il 25 e il 26 dicembre e il 1° gennaio vietati anche quelli tra Comuni. Rimane in vigore il coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00, tranne per il primo dell’anno, giorno in cui sarà in vigore fino alle 7.00 del mattino.
Rimangono consentiti gli spostamenti per ragioni di lavoro, salute e necessità e fare ritorno presso il proprio domicilio, residenza o abitazione.
Ingressi dall’estero
Per il periodo dal 21 dicembre al 6 gennaio gli italiani che rientrano dall’estero o gli stranieri che fanno ingresso in Italia dovranno sottoporsi al regime di quarantena.
Impianti sciistici
Gli impianti sciistici resteranno chiusi dal 4 dicembre fino al 6 gennaio.
Scuola
Dal 7 gennaio le superiori ricominceranno la didattica in presenza al 75%.
Negozi
Apertura consentita fino alle 21.00. Nei festivi e prefestivi nei centri commerciali rimangono aperte solo quelle attività considerate essenziali (alimentari, farmacie, parafarmacie, tabacchi, edicole).
Ristoranti e bar
L’apertura o meno dipenderà dalla zona (rossa; gialla; arancione) nella quale la regione è inserita.
Raccomandazioni sui festeggiamenti
Il premier ha invitato a non ricevere in casa persone non conviventi.