Segrate, Lega e FdI chiedono a Micheli un Bilancio di Sostenibilità

Cinque consiglieri di minoranza hanno presentato una mozione che, se dovesse essere approvata, impegnerebbe la giunta a redigere il documento due volte all'anno

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Un documento con cadenza semestrale o annuale, che valuti l’operato del Comune secondo logiche di efficienza economica e tutela ambientale. Questa la richiesta avanzata al Sindaco Paolo Micheli da parte di cinque consiglieri di opposizione di Segrate: Marco Carandina (Lega), Roberto Viganò (Lega), Luca Sirtori (FdI), Nicola De Felice (FdI), Antonino La Malfa (FdI).

Di cosa si tratta

La mozione firmata dai cinque consiglieri di opposizione – che con ogni probabilità verrà discussa durante la prossima seduta del consiglio comunale – ha l’obiettivo di impegnare il Comune di Segrate nella redazione di un Bilancio di sostenibilità comunale a cadenza semestrale.

Questo documento, si legge nella mozione, è uno «strumento di rendicontazione, pianificazione e controllo strategico; esso analizza l’operato di un’organizzazione (pubblica o privata), valutandolo secondo le logiche dell’efficienza economica, della tutela ambientale e della tutela sociale».

Un decreto legislativo del 2016 stabilisce che per per gli enti locali la redazione del Bilancio di sostenibilità non è obbligatoria. Ciononostante, spiegano i firmatari della mozione, questo documento ha comunque una sua utilità, dal momento che «facilita il monitoraggio e il processo decisionale dell’amministrazione».

«L’iniziativa – hanno spiegato dalla Lega di Segrate – è volta a chiedere un ruolo attivo del Comune di Segrate sulle dinamiche ambientali, sociali ed economiche. In tempo di Covid non è da trascurare la programmazione dell’azione sociale di cui il Comune deve farsi carico».

Le richieste

In particolare, sono quattro le richieste avanzate dai consiglieri di Lega e FdI. Innanzitutto, attrezzare gli uffici comunali con gli strumenti e le competenze per la redazione del bilancio di sostenibilità. In secondo luogo, «identificare uno standard riconosciuto per la redazione del documento con una cadenza semestrale». Infine, istituire una pagina dedicata sul sito del Comune e «presentare in sede di Commissione Bilancio ogni intervento volto a perseguire un obiettivo di quelli segnalati nel più recente Bilancio di Sostenibilità disponibile».