Oggi, martedì 17 novembre, si celebra la Giornata Mondiale della Prematurità. Una condizione che riguarda all’incirca il 10% dei bambini nati in ogni parte del mondo, ma che raramente trova spazio fra le cronache. Per questo, il comune di Cassina de’ Pecchi ha deciso di aderire all’appello di alcune associazioni, che hanno invitato i Sindaci a illuminare simbolicamente un monumento della propria città con una luce viola, il colore associato alla prematurità.
Cassina si colora di viola
«L’Amministrazione comunale di Cassina de’ Pecchi aderisce alla richiesta della Società Italiana di Neonatologia e di Vivere Onlus di illuminare un monumento rappresentativo della città per “accendere una luce” sul tema della prematurità», ha scritto su Facebook il Sindaco Elisa Balconi. «Per questo il 17 novembre, in occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, una parte della facciata del palazzo comunale sarà illuminata con una luce viola, individuato come colore simbolo della prematurità».
La prematurità
Stando ai dati forniti dal Ministero della Salute, il 7% del totale delle nascite in Italia sono “pre-termine”, ossia avvengono prima della 37esima settimana di gravidanza. La prematurità costituisce una sfida per i reparti di neonatologia, che devono assicurarsi che i bambini che nascono immaturi riescano a sviluppare i vari organi e tessuti prima che sia troppo tardi. Proprio per sottolineare la necessità di un’assistenza adeguata e il potenziamento di servizi sanitari, il 17 novembre di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale della Prematurità.