I consiglieri comunali di opposizione di Cologno Monzese, uno dei comuni della Città metropolitana di Milano maggiormente colpiti dal Covid-19, hanno presentato una mozione che ha l’obiettivo di incrementare il numero di tamponi per i colognesi. Con questa proposta, che sarà discussa durante il prossimo Consiglio comunale, chiedono al sindaco di attivarsi con tutti gli organismi preposti «per aprire sul territorio cittadino un punto di raccolta per tamponi, così come hanno fatto diversi comuni dell’hinterland milanese – anche in modalità “DRIVE-IN” – a prezzi contenuti, ove non fosse possibile la gratuità dell’intervento a spese dell’Amministrazione comunale».
Il problema del tracciamento
Una proposta che vuole favorire dunque il tracciamento che ormai nella provincia di Milano è diventato, per usare un eufemismo, complesso. Il primo segnale di allarme ATS lo aveva infatti lanciato lo scorso 19 ottobre attraverso il suo direttore Vittorio Demicheli. «Quello che ci preoccupa è che non sappiamo esattamente in una grossa metropoli la velocità con cui il fenomeno (ndr.. difficoltà nel contenimento) si può verificare – aveva spiegato Demicheli ai microfoni di SkyTg24 – Ieri la nostra Ats ha lanciato un allarme e un invito ai cittadini a fare ciascuno la propria parte. Ciascuno dovrà rinunciare a qualcosa, perché in questo momento la fase del contenimento purtroppo è inefficace. Non riusciamo a tracciare tutti i contagi – aveva sottolineato – a mettere noi attivamente in isolamento le persone. Chi sospetta di aver avuto un contatto a rischio o sintomi stia a casa».
Da allora i contagi sono via via aumentati e Mercoledì scorso, 4 novembre, ATS con una circolare ha inviato ai medici di famiglia le nuove direttive, che prevedono una graduale sospensione dei tamponi per i contatti stretti, con la previsione di fare il test solo ai casi sospetti, ovvero a coloro che accusano sintomi riconducibili ad una infezione da Covid-19.
I proponenti
La mozione è stata presentata dai Consiglieri Giovanni Cocciro, Loredana Manzi, Roberta Cuono, Vincenzo Barbarisi, Monica Motta, Loredana Verzino, Alessandra Roman Tomat, Carlo Ronzino e Antonio Velluto.