Una parte del Parco Agricolo Sud diventa Parco Naturale. il via libera finale è arrivato dal Direttivo del Parco che si è svolto mercoledì 11 novembre. Un percorso iniziato nel 2016 e che in questi anni ha visto un variegato percorso di partecipazione, con numerosi incontri organizzati per raccogliere contributi e osservazioni da istituzioni, cittadini e associazioni.
«Per la prima volta è stato strutturato un sistema funzionale capace di sostenere l’agricoltura associando al concetto produttivo, proprio del sistema agricolo, il concetto di naturalità, l’agricoltura come custode dei valori propri dell’ecosistema – ha dichiarato Michela Palestra, Presidente del Parco Agricolo Sud – La proposta avanzata individua i confini, ci saranno altri passaggi istituzionali e sarà poi Regione Lombardia a dover procedere con l’istituzione e dare attuazione alle Aree a Parco Naturale».
Valorizzazione della natura e dell’agricoltura
Faranno parte del Parco Naturale 8 aree, per un totale di 8.300 ettari, identificate all’interno del Parco Agricolo. L’obiettivo su questi luoghi è dare valore alla naturalità e all’agricoltura. Nello specifico sarà tutelata la biodiversità, saranno salvaguardate le aree agricole e pastorali e verrà promossa la fruibilità in un ottica di turismo rurale e sostenibile.
Per valorizzare queste aree sarà inoltre vietata la caccia, l’apertura di nuove cave e di impianti per il trattamento dei rifiuti.
I Comuni della Martesana
Il Parco Agricolo Sud si estende per una parte importante della Città metropolitana, coinvolgendo anche diversi Comuni della Martesana: Cassina de’ Pecchi; Cernusco sul Naviglio; Gorgonzola; Liscate; Melzo; Pioltello; Rodano; Segrate; Settala; Vignate.
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