Circa duecento bambini in isolamento fiduciario e i docenti costretti a riorganizzarsi per attivare la didattica a distanza. Così si apre la nuova settimana della Scuola dell’Infanzia Don Milani a Cernusco sul Naviglio, dove venerdì scorso una collaboratrice scolastica è risultata positiva al Covid-19.
Chuse tutte le sezioni della scuola
Dopo l’esito del tampone, ha fatto sapere l’Istituto Scolastico tramite una nota inviata ai genitori e al personale, «è stato immediatamente posto quesito ad ATS e al medico competente d’istituto in merito alle disposizioni da mettere in atto, in considerazione che la signora, pur utilizzando i DPI indicati dal protocollo, esplica le sue mansioni su tutte le sezioni del plesso ed i bambini in quanto contatto stretto, non utilizzando la mascherina come da normativa vigente, risultano potenzialmente a rischio».
Tutti gli alunni della scuola dell’infanzia, dunque, sono stati posti in isolamento fiduciario, mentre l’istituto ha fatto sapere che il periodo di sorveglianza «si protrarrà fino a comunicazione da parte di ATS».
«Era necessario? Non c’erano altri modi?»
Il Comitato Genitori dell’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini – di cui la scuola dell’infanzia Don Milani fa parte – si è fatto carico delle perplessità espresse da alcuni genitori e ha criticato l’organizzazione del lavoro da parte della scuola.
«Ci chiediamo, era questo necessario? Non vi erano altri modi?», si legge in una nota diffusa dal comitato. «È possibile che allo stato dell’arte in cui gli accessi sono controllati, le famiglie stanno facendo tutto il possibile per rispettare le richieste, ogni classe deve stare per conto proprio, le docenti non possono coprire le assenze e ai genitori è impedito l’accesso nella scuola, NON sia stato possibile organizzare il lavoro del personale Ata così da minimizzare il possibile disagio?».