Con la chiusura delle biblioteche fino al 3 dicembre, sempre più Comuni della Martesana si stanno attrezzando per garantire perlomeno un servizio di prestito di libri a domicilio. L’idea è arrivata ora anche a Cassina de’ Pecchi, dove il consigliere di minoranza Andrea Maggio ha scritto all’amministrazione comunale per richiedere al più presto l’attivazione del servizio.
La proposta
«La nostra comunità cassinese – ha spiegato Maggio -, come nei Comuni inclusi nella zona rossa, è costretta tra le mura domestiche e leggere un “buon” libro potrebbe essere una giusta alternativa alla talvolta monotona quotidianità dettata dalla quarantena». Per questo motivo, prosegue il consigliere, «ho chiesto al Sindaco e all’assessore competente di attivare al più presto anche per il Comune di Cassina De’ Pecchi, come già accaduto in altri comuni appartenenti al sistema bibliotecario del Nord Est Milano, un servizio di consegna/restituzione a domicilio letterario, svolto in totale sicurezza».
Come sottolineato dal consigliere, diversi Comuni della Martesana – fra cui Brugherio, Carugate, Cologno, Gorgonzola e Vimodrone – hanno già attivato il servizio di prestito a domicilio per i libri della biblioteca. In aggiunta a questa iniziativa, però, Maggio propone anche una seconda soluzione: non solo consegna a domicilio, ma anche un «servizio di take-away letterario, dove si possano consegnare agli utenti cassinesi i volumi richiesti in totale sicurezza, sia per gli operatori bibliotecari che per gli utenti finali».
«Spero, anzi sono fiducioso, – ha concluso Maggio – che l’assessore voglia accogliere positivamente questa proposta in modo da poter avviare l’organizzazione del servizio immediatamente».