La mancata partecipazione del comune di Cassina de’ Pecchi al “Bando Sport 2020″ di Regione Lombardia non è passata inosservata al consigliere Andrea Maggio, che sul tema ha presentato un’ interrogazione urgente discussa nel Consiglio comunale di ieri, giovedì 29 ottobre. «Sarebbe stato utile sfruttare – ha detto Maggio – quel poco di positivo che la drammaticità del momento covid ha generato».
Il bando
Il bando, che si è chiuso negli scorsi giorni, ha visto il cofinanziamento di Regione Lombardia di 88 progetti di riqualificazione e manutenzione degli impianti sportivi, per un investimento totale di 9,5 milioni di euro. Alla gara potevano partecipare sia i soggetti privati, come concessionari o titolari, sia gli enti pubblici come proprietari o gestori.
Ostracismo?
In una prima versione dell’interrogazione urgente, il consigliere Andrea Maggio allargava l’oggetto della discussione, evidenziando una deliberata presa di posizione preconcetta dell’Amministrazione comunale e della maggioranza verso le sue proposte.
«Quando propongo l’adesione ad un bando – è già successo – la proposta viene bocciata in Consiglio Comunale perché ‘…votiamo contro non perché siamo contrari, ma perché lo avremmo fatto anche senza la tua proposta’ ma quando non propongo l’adesione, l’Amministrazione si lascia sfuggire il prezioso finanziamento – ha spiegato Maggio -. La frase che mi sento ripetere dagli esponenti della Maggioranza consiliare (assessore e consiglieri comunali) ad ogni proposta, ad ogni segnalazione, richiesta è ‘Ci avevamo già pensato’ e le segnalazioni protocollate per nome e conto dei Cittadini hanno superato le 140».
Partecipazione a un altro bando
Alla base della mancata partecipazione al bando di regione – che richiedeva un cofinanziamento – ci sarebbero le difficoltà di bilancio del Comune. «In questo momento, con un disavanzo che abbiamo ereditato dal passato di 1,4 milioni di euro per il nostro Comune – ha spiegato l’assessore allo Sport Fabio Varisco -, la partecipazione a tale bando sarebbe stata troppo onerosa».
L’Amministrazione ha preferito invece puntare gli occhi su un’altra opportunità, messa a disposizione dal Governo, il “Bando Sport e Periferie 2020” che, in caso di aggiudicazione, prevede un finanziamento totale. «Il contributo (di 65.000 euro, ndr) – ha proseguito Varisco – è stato richiesto per i lavori di rifacimento e messa in sicurezza della pavimentazione della tensostruttra verde di via Trieste».