Sei uno studente del Marconi e te la cavi con la grafica? Sei un creativo e hai voglia di dimostrarlo? L’Istituto “G.Marconi” lancia la call “Like the logo!” rivolta a tutti gli studenti per la realizzazione del nuovo Logo per la Scuola. L’intento del progetto è quello di sottolineare il senso di appartenenza e il valore dell’unità.
Chi non partecipa? Vota!
Il logo deve identificare e rappresentare l’istituto Marconi e lo deve accompagnare in tutte le sue attività, garantendone riconoscibilità, visibilità e coerenza con le sue finalità educative e formative. Potrà essere composto da immagini e parole, dovrà essere a colori e dovrà essere un simbolo di facile comprensione e evocativo dell’immagine, della storia e del futuro dell’istituto.
É ammessa la partecipazione singola o collettiva, in gruppo formato da un massimo di tre studenti, e ciascuno può inviare un solo logo. Inoltre, per la realizzazione dell’elaborato, gli studenti potranno chiedere la collaborazione delle/degli insegnanti che si rendono disponibili.
Il termine per la presentazione dei progetti è fissato per il 13 novembre 2020. Il premio previsto per il partecipante o per il capogruppo, che risulterà essere il vincitore, è un buono Amazon del valore di 150 euro.
La premiazione avverrà, entro la fine dell’anno scolastico, in presenza o on line. Le prime dieci proposte saranno selezionate in base al numero dei Like ricevuti sulla pagina Instagram dell’Istituto. I loghi selezionati verranno pubblicati sulla pagina Instagram “marconigorgonzola” e potranno essere votati tramite il meccanismo dei like. Alla fase finale accederanno solo i loghi che avranno ricevuto il maggior numero di like.
«Partito lo scorso anno e sospeso a causa dell’emergenza Coronavirus ora è diventato realtà – ha dichiarato Elena Rizzi docente di Matematica – Il concorso si pone come obiettivo quello di rendere più moderno e avvincente il logo dell’Istituto e lasciare, nello stesso tempo, un segno tangibile anche alle generazioni future».
Le referenti del concorso sono le professoresse Fermi e Rizzi e i professori Bertola e Minichiello.
Augusta Brambilla