Festeggiamenti sobri e nel rispetto delle norme anti-covid, quelli che si sono svolti a Cernusco per il 65° anniversario di Avis, che lo scorso 24 ottobre ha commemorato la ricorrenza con l’inaugurazione di una targa marmorea che, come ha spiegato il presidente Carlo Assi, è stata dedicata «alle generosità dei sottoscrittori di marzo e aprile 2020 le cui donazioni hanno dotato l’ospedale di Cernusco di due postazioni di terapia intensiva, e all’esempio dei padri fondatori: Vittorio Formentano, Pio Mariani, Pietro Varasi».
Viste le regole stringenti, quest’anno alle centinai di sostenitori solitamente presenti si sono sostituite le rappresentanze dei giovani dell’associazione e le delegazioni di Avis da Carugate, Pioltello, Gorgonzola, Inzago. Presenti anche istituzioni e autorità: gli ex sindaci Eugenio Comincini e Daniele Cassamagnaghi, l’attuale sindaco Ermanno Zacchetti e i consiglieri, il Maresciallo dei Carabinieri Palmeri e il comandate della polizia locale Paris. Saluti e auguri a distanza anche da parte del presidente regionale Oscar Bianchi e del direttore generale della ASST Melegnano e Martesana Angelo Cordone.
Il presidente nazionale «Cernusco esempio di sacrificio e forza di volontà»
Seppur morigerati, durante i festeggiamenti non sono mancati i momenti toccanti, come la lettura da parte di Carlo Assi della lettera inviata per l’occasione dal presidente nazionale Giampietro Briola «Con sacrificio e forza di volontà, l’aver continuato a donare sangue e plasma ha permesso al nostro sistema trasfusionale di contenere l’impatto della pandemia. Cernusco è stato l’esempio tangibile di tutto questo. Qui da anni decine di volontari lavorano per far sì che il tema della donazione non rappresenti solo un gesto fine a se stesso, ma la parte fondante di un progetto formativo come il “Percorso Varasi».
La celebrazione si è conclusa con l’applauso che il presidente di Avis Cernusco ha voluto dedicare ai nuovi giovani entrati a far parte delle file di volontari Avis, accompagnato all’augurio, pieno di speranza, “Benvenuto futuro!”